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Google ha integrato Uber, la app che consente di chiamare un’auto con conducente via smartphone, fra le app disponibili direttamente su Google Maps nei dispositivi mobili che girano su Android e iOS. Lo scrive Techcrunch.com, precisando che l’opzione Uber, se presente sui dispositivi mobili, comparirà direttamente sul display di Google Maps in alcune delle città dove il servizio è attivo. Permettendo di calcolare il tempo di percorrenza e il costo stimato per un viaggio da un punto all’altro della città, in diretta concorrenza con altri servizi di trasporto pubblico, in particolare i taxi.
La nuova opzione rientra un più ampio aggiornamento delle funzionalità di Google Maps e rappresenta la novità più significativa, visto che in questo modo Google privilegia automaticamente Uber rispetto a tutti gli altri servizi di trasporto presenti sul mercato.
C’è da dire che Uber fa parte delle start up finanziate da Google Ventures. Secondo Techcrunch.com il motore di ricerca ha sempre tenuto ben separata l’attività del suo braccio di venture capital, che opera in maniera indipendente dal business della casa madre anche se in questo caso un trattamento di favore verso una start up della sua scuderia sembre esserci stato.
