Telecom Italia, Generali verso l’uscita da Telco a giugno

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Proprio in vista dell’uscita, il gruppo non presenterà proprie liste per il rinnovo del cda di Telecom Italia, nè avrà candidati nelle liste per il consiglio di amministrazione.

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Generali potrebbe uscire da Telco – la holding che controlla il 22,4% di Telecom Italia – già a giugno, sfruttando probabilmente la prima delle due finestre disponibili. La seconda è a febbraio 2015. In ogni caso, ha confermato l’Ad Mario Greco, “una delle due verrà attivata, è probabile che sia giugno e ci dobbiamo preparare”.

Generali è il secondo maggiore azionista Telco dopo Telefonica – controlla il 19,32% della holding – e ha già espresso l’intenzione di non considerare più Telco  come un investimento strategico di lungo termine. Oggi, in occasione della presentazione dei risultati annuali 2013, ha confermato di aver svalutato la propria quota in Telco per 219 milioni di euro, al valore equivalente di 0,72 euro per azione.

Proprio in vista dell’uscita, il gruppo non presenterà proprie liste per il rinnovo del cda di  Telecom Italia, nè avrà candidati nelle liste per il consiglio di amministrazione.

“Però – ha detto ancora Greco – siamo soci di Telco e  quindi abbiamo ancora un interesse in trasparenza su Telecom” e quindi, ha aggiunto, “voteremo le liste che verranno presentate, da Telco o  eventuali altre liste. Quindi ci presenteremo in assemblea ed effettueremo le votazioni o direttamente o attraverso Telco”.

L’impatto negativo di Telco sui risultati di Generali è stato negativo per 189 milioni di euro.

 

L’intenzione di uscire dal patto Telco è stata confermata anche da Intesa Sanpaolo,  che intende tirarsi fuori da tutte le partecipazioni non strategiche per riconcentrarsi sul ‘core business’ bancario.

 

In vista dell’Assemblea Telecom del 16 aprile, intanto, il numero uno di Findim, Marco Fossati, starebbe preparando una lista con alla presidenza Vito Gamberale, ma secondo indiscrezioni di stampa sarebbe pronto anche al ‘compromesso’ sul nome di Massimo Tononi, attuale presidente di Borsa italiana. (A.T.)