Arthur D. Little: le telco puntino sulla distribuzione online

di Paolo Anastasio |

La società di consulenza mette in evidenza l’opportunità per gli operatori di rivedere le strategie e i canali di distribuzione dei servizi per abbattere i costi e rispondere alle esigenze dei clienti.

Mondo


Smartphone e tablet

Il rischio che le reti di distribuzione delle telco diventino una voce di costo piuttosto che uno strumento di risparmio preoccupa i Ceo delle telco mondiali. E’ quanto emerge dal report “Reinventing Telecom Distribution” realizzato dalla società di consulenza Arthur D. Little, secondo cui il sistema di distribuzione fisico e online delle telecom “va ripensato, in particolare nei mercati maturi”.

 

“Gli operatori tlc devono razionalizzare la loro strategia di distribuzione, puntando su sistemi multicanale, rinnovando la gestione del magazzino per rispondere ai nuovi trend di mercato, e, infine, riformulare l’utilizzo dei canali di distribuzione a livello strategico”, si legge nel report.  

 

In particolare, secondo la società di consulenza,  sono tre i fattori che maggiormente influenzano le strategie delle telco in materia di distribuzioni: l’uso crescent della distribuzione online, la tendenza ad un incremento della distribuzione multicanale e il passaggio da reti distributive over-the-top a reti fisiche.

 

In questo seno, le telco “devono trasformare la distribuzione e per farlo secondo Arthur. D. Little devono razionalizzare le reti distributive in maniera mirata, investire in strumenti multicanale e innovare i format esistenti con nuovi strumenti distributivi.

La diffusione degli smartphone spinge le vendite di nuovi servizi Tlc, ma secondo stime di Arthur D. Little il 62% dei consumatori preferisce testare di persona le nuove app prima di acquistarle, e vuole farlo con un’interazione di persona con le telco.

 

Nel contempo, di pari passo con la diffusione del mobile, che nei mercati maturi (Europa e Nord America) raggiungerà una penetrazione del 130% nel 2013 a fronte del 66% di connessioni a banda larga fissa, i ricavi delle telco diminuiranno dell’1,8% all’anno nel prossimo biennio.

 

Per le telco in media il costo della distribuzione varia dal 5% al 15% dei ricavi. Si tratta di una voce strategica per ottenere risparmi e ottimizzazioni. Ad oggi, la vendita di telefonini online è sempre più diffusa, con il 31% degli utenti che ha già acquistato telefonini via Internet, ma “paradossalmente” gli operatori hanno soltanto parzialmente abbracciato questo trend. Le vendite online delle telco (escluse le Sim), secondo Arthur D. Little, rappresentano in media appena il 10%-20% del totale.