#iabforum, Simona Zanette: ‘La pubblicità mobile non decolla per carenza di banda larga’

di Raffaella Natale |

‘L’Italia – spiega il presidente di IAB Italia - è ancora fanalino di coda per penetrazione della banda larga e velocità della connessione’.

Italia


Simona Zanette

Crescono in Italia gli investimenti nella pubblicità online, anche se il nostro Paese resta sotto la media europea. Quest’anno stanno aumentando del 7,7% per un valore di 1,5 miliardi di euro. Driver di questa crescita è ancora la Display Advertising, su cui si concentra il 47% degli investimenti in pubblicità online, trainati dal Video Advertising che registra +38,7% e dal Mobile Advertising che segna +34,1%.

Il 41% della popolazione attiva su internet, accede non solo da PC ma anche da device diversi: smartphone, tablet, console. Un dato significativo se paragonato alla media europea, che è del 37%.

 

Sono i dati emersi all’undicesima edizione di IAB Forum dal titolo “Inspiring Digital Ideas“, che si tiene oggi e domani al MiCo – Milano Congressi.

Simona Zanette, Presidente di IAB Italia, indica che “I dati confermano un trend positivo e un crescente interesse da parte delle aziende italiane a investire nell’online advertising, ma evidenziano al contempo che il nostro Paese non è ancora allineato al resto d’Europa nel cogliere l’opportunità del digitale”.

“Se è vero infatti che Video e Mobile sono i driver che guidano, e guideranno anche nel 2014 la crescita in termini di investimenti pubblicitari su internet, è vero anche che l’Italia non ha ancora le infrastrutture utili a supportarne ulteriormente lo sviluppo”.

Il presidente di IAB Italia spiega, infatti, che “l’Italia è ancora fanalino di coda per penetrazione della banda larga e velocità della connessione, fattore che comporta che il digitale continui a crescere ma con ritmi più lenti rispetto alla media europea. Confidiamo quindi che il Governo prosegua nella direzione intrapresa per accelerare il processo di recupero del gap”.

 

Per la Zanette, Video e Mobile saranno i principali driver di crescita anche nel 2014 che, secondo le stime di IAB Italia dovrebbe vedere gli investimenti in crescita dell’8,5%. Ad influire sull’andamento positivo del prossimo anno, inoltre, l’ingresso da protagonista del segmento del Programmatic Buying, evoluzione della tradizionale pubblicità display partita dagli USA e già diffusasi in Europa, basata sulla possibilità di pianificare su specifiche e definite tipologie di target, che sta cominciando ad affermarsi anche nel nostro Paese.

 

Enrico Gasperini, Presidente Audiweb, ha evidenziato il trend in flessione dell’audience da PC, in Italia come nei principali Paesi del mondo, a fronte di un’audience mobile di 9,9 milioni di utenti online da smartphone e 4,2 milioni da tablet stimata nel mese di settembre. Il mobile conquista il 46% della total digital audience (accessi da PC e da device mobili) e le fasce più giovani della popolazione che trascorrono più tempo online da questi device (il 54% del tempo online da mobile è dei 18-34enni), contribuendo allo svecchiamento dell’audience.

 

Dall’analisi è, inoltre, emerso che l’uso di mobile app prende l’87% del tempo totale speso da mobile, con un uso quotidiano solo da smartphone pari all’84% del tempo mensile dedicato alla navigazione, mentre la distribuzione del tempo speso da tablet tra le fasce d’età presenta ancora le stesse quote del PC.