eTourism, musei italiani non pervenuti sui social

di Paolo Anastasio |

Sono 12 i musei italiani nella top 100 dei più visitati al monso, ma soltanto il Palazzo Strozzi di Firenze può dirsi totalmente social, con profilo Twitter e pagina Facebook. Il Palazzo Ducale di Venezia e il Vittoriano di Roma assenti dai social network

Italia


Museo italiano

I musei italiani non sono abbastanza social. E’ quanto emerge dalla classifica di “The Art Newspaper”, secondo cui 12 dei musei più visitati al mondo sono italiani (dati del 2012), ma di questi soltanto il Palazzo Strozzi di Firenze (Centro di Cultura Contemporanea Strozzina) è da considerarsi completamente social. Diversamente dalle altre migliaia di istituzioni culturali del nostro paese, il museo fiorentino può vantare un profilo Twitter con 1.750 follower e una pagina Facebook che ha raccolto 7.800 “Mi piace”.  

 

I più visitati sono i Musei Vaticani (45.993 like su Facebook) seguiti dalla Galleria degli Uffizi (27.794 like). La Reggia di Venaria Reale di Torino scommette su Twitter, dove conta 3.066 follower.

 

Escluso il Palazzo Strozzi, sarebbero soltanto quattro gli altri musei italiani nella top ten di “The Art Newspaper”, rivista britannica di riferimento, che si sono dotati di almeno un account su un network sociale; una presenza troppo risicata, vista l’importanza strategica della Rete per attirare nel nostro paese i turisit in fuga dalle nostre bellellezze artistiche e culturali (vedi articolo Key4biz).

 

Basta fare un rapido confronto dei numeri social di musei e istituzioni culturali di altri paesi per verificare il gap del nostro paese.  Il Louvre di Parigi conta 60.325 follower e più di un milione di like su Facebook. Il British Museum di Londra (217.227 follower e 423.935 “mi piace”) e il Metropolitan Museum of Art di New York (982.762 like su Facebook).

 

Alcune perle museali del nostro paese come Palazzo Ducale di Venezia, Palazzo Reale a Milano, il Parco di Capodimonte di Napoli, il Palazzo Pitti di Firenze e il Complesso del Vittoriano a Roma hanno in comune la mancanza di un profilo ufficiale sui social network.

 

Diversa la situazione per alcune realtà locali. Il socialpolitico.it, che analizza l’attività sui social media di politici, istituzioni e fenomeni sociali, ha messo a confronto due musei “giovani”, il Museo delle Arti del XXI secolo (Maxxi) e il Museo di Arte Contemporanea di Roma (Macro). Entrambi sono attivi sui social media, con prevalenza del Maxxi, che con 20.939 follower e 66.460 ‘like’  è più popolare rispetto agli 11.655 follower e ai 54.866 “mi piace” del Macro.  

 

Sul blog specializzato MuseumAnalytics.org è possibile verificare in tempo reale l’attività social dei principali musei mondiali.