KPN: Carlos Slim sconfitto. Ritirata l’offerta da 7,2 miliardi per il controllo dell’operatore

di Alessandra Talarico |

Per KPN, la proposta economica e altre condizioni offerte da Mr Slim non erano tali da riflettere l’adeguato valore dell’azienda e da proteggere gli azionisti di minoranza.

Olanda


Carlos Slim

Colpo di scena: Carlos Slim rinuncia, al momento, alle sue ambizioni espansionistiche in Europa. L’uomo più ricco del mondo – patron dell’operatore America Movil – ha infatti ritirato la sua offerta da 10 miliardi per l’acquisto dell’olandese KPN.

Slim, già azionista della società con una quota del 29,7%, ha presentato ad agosto un’offerta da 2,40 euro per azione, o circa 7,2 miliardi di euro, per conquistare il 70% di KPN non ancora in suo possesso.

Ma le cose si sono complicate quando, alla fine dell’estate, una fondazione creata per tutelare gli interessi dell’azienda – battezzata Foundation Preference Shares B KPN – ha deciso di esercitare una call option per assicurarsi il 50% più un’azione di KPN. Cosa che ha reso impossibile al miliardario messicano di portare a termine il progetto di ottenere una quota di maggioranza.

 

La Fondazione ha fatto sapere di non aver bloccato l’offerta, ma di aver semplicemente tentato di negoziare un accordo più congruo per l’azienda, basato cioè su un prezzo di almeno 2,65 dollari per azione.

KPN, dal canto suo, ha sottolineato che la proposta economica e altre condizioni offerte da Mr Slim non erano tali da riflettere l’adeguato valore dell’azienda e da proteggere gli azionisti di minoranza.

 

Di parere opposto, ovviamente, America Movil, secondo cui “le azioni della Fondazione vanno a discapito non solo degli azionisti di KPN, ma anche dei clienti, dei dipendenti e di altri stakeholder che pensavano di far parte di un gruppo solido con una visione di lungo periodo”.

 

Secondo alcuni analisti, America Movil c’ha rimesso almeno 900 milioni di euro dall’investimento in KPN, per la cui quota di minoranza nel 2012 pagò 8 euro per azione. Ma al momento della nuova offerta, le azioni valevano molto meno dei 2,40 euro offerti da Slim, che già altre volte aveva tentato incursioni in Europa – anche attraverso l’acquisizione di Telecom Italia nel 2007 – per essere però puntualmente bloccato.

Nel 2012, America Movil – il maggiore operatore dell’America Latina, con 262 milioni di utenti mobili in 18 Paesi – ha acquisito anche una quota di minoranza di Telekom Austria da Naguib Sawiris.