ADSL: risparmi fino a 465 euro l’anno per chi cambia gestore, ma gli italiani non ne approfittano

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SosTariffe.it ha calcolato che nel 2013 le promozioni volte e a promuovere il cambio di gestore consentono un risparmio totale di 465 euro, circa il 73% in più rispetto al 2012.

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Gli effetti della concorrenza si fanno sentire sul mercato italiano della banda larga e dei servizi di rete fissa, dove grazie alle promozioni lanciate dagli operatori per attrarre a sé i clienti dei rivali, la spesa media mensile per internet e il telefono di casa è scesa in sei anni da 50 euro a 40 euro circa, a fronte dell’aumento registrato da altri servizi quali l’acqua, la luce e il gas che nel contempo hanno subito aumenti del 30-40%

Secondo un’indagine effettuata dal sito SosTariffe.it, chi decide di cambiare operatore nel 2013, può ottenere un risparmio complessivo sulla spesa per ADSL e telefono superiore del 73% rispetto al 2012.

In soldoni, SosTariffe.it ha calcolato che nel 2013 queste promozioni consentono un risparmio, in totale alla fine del periodo di sconto, di 465 euro, contro i 122 euro dell’anno scorso. Si tratta dunque di un aumento della convenienza totale, di 343 euro (circa il 73%, in un anno) rispetto al 2012.

Questo perché, evidenzia l’indagine, le promozioni riservate ai nuovi clienti offrono periodi di sconto notevolmente più lunghi- dai 9 mesi del 2012 fino ai 34,5 mesi del 2013: un vantaggio da non sottovalutare in tempi di crisi.

 

Tenendo inoltre conto del fatto che la spesa media di 40,60 euro è rimasta presumibilmente invariata anche nel 2013 e calcolando che  il costo medio del canone in promozione per le offerte ADSL e telefono è di 27,08 euro al mese, chi cambia gestore approfittando di una promozione arriva a risparmiare circa 13,5 euro al mese (il 33%). Su base annua questo si traduce in un risparmio di oltre 162 euro.

 

Se si moltiplica questa cifra per il numero totale di utenze di telefonia e internet attive in Italia, oltre 13 milioni, si può affermare che nel nostro Paese se tutti cambiassimo operatore potremmo risparmiare oltre 2,2 miliardi di euro.

Eppure, dai dati dell’indagine si evince che tra il 2010 e il 2012 i cambi di operatore del servizio di telefonia e ADSL hanno registrato un calo del 33%. Gli italiani, insomma decidono di restare fedeli al proprio gestore, forse per paura che cambiare comporterebbe tempi lunghi e disservizi. (A.T)