Italia
Telecom Italia non possiede informazioni relative alle indiscrezioni di stampa secondo cui potrebbe esserci una vendita di quote azionarie tra gli azionisti di Telco, la holding che controlla il 22,4% di Telecom Italia e che vede nella sua compagine Telefonica, Generali, Mediobanca e Intesa Sanpaolo.
Telecom Italia, “informerà Tim Partecipacoes se dovesse acquisire informazioni in proposito”, conclude la nota diffusa dal gruppo.
Il chiarimento è stato reso necessario in seguito alla richiesta di informazioni arrivata da Tim Participacoes in merito ai rumors secondo cui Telefonica avrebbe già sondato il terreno in vista di un’eventuale cessione della controllata sudamericana di Telecom. Un’operazione considerata come preliminare a un’eventuale fusione con il socio spagnolo ma anche alternativa più logica a un aumento di capitale, in quanto porterebbe in cassa parecchi miliardi (8-9 miliardi per Equita, 5-7 miliardi per Citi).
Una fusione tra le due aziende, tuttavia è considerata irrealistica da Banco Santander, uno degli azionisti del gruppo iberico, alla luce del forte indebitamento sia di Telefonica (50 miliardi di euro) che di Telecom Italia (28,8 miliardi).
Di soluzioni facili, insomma, non se ne vedono all’orizzonte anche se il tempo stringe e, entro il 3 ottobre, dovranno cominciare a delinearsi le strategie che dovrebbero permettere alla maggiore azienda tlc italiana di uscire da questo stato di profonda incertezza e, cosa ancor più importante, di evitare un ulteriore downgrade del rating. (A.T.)
