Telecom Italia: Elio Catania si è dimesso dal Cda

di |

Italia


Elio Catania

Elio Catania ha rassegnato le proprie dimissioni dalla carica di Consigliere di Amministrazione di Telecom Italia.

Ne dà notizia la società, sottolineando che nella lettera di dimissioni Catania ha precisato di aver assunto la decisione di rinunciare all’incarico “al fine di consentire un sereno svolgimento delle attività del Consiglio, in una fase così complessa per l’azienda, e del lavoro degli inquirenti, nel ribadire la piena correttezza dei miei comportamenti”.

 

Catania è indagato per insider trading con l’accusa di aver diffuso indebitamente alla stampa informazioni privilegiate destinate ai soli componenti del Cda di Telecom Italia. Tali fughe di notizie, pubblicate in particolare da Il Messaggero, hanno avuto non provocato forti scossoni al titolo in borsa, che ha subito ribassi fino al 5%. Anche un giornalista del quotidiano romano è indagato per concorso nello stesso reato di Catania.

 

Stamani il gip di Roma Alessandra Boffi su richiesta del Pm Francesca Loy e del procuratore aggiunto Nello Rossi, titolari dell’inchiesta che vede indagati il manager ed il giornalista, aveva disposto per Catania l’interdizione per due mesi dall’esercizio di ogni mansione nel cda di Telecom ed in quelli di tutte le altre aziende di cui fa parte.

 

Catania, che si era già autosospeso dal Cda, era Consigliere indipendente, sedeva nel Comitato Esecutivo ed era Presidente del Comitato per il controllo e i rischi e del Comitato per le nomine e la remunerazione.