Stati Uniti
Una nuova vittoria per Microsoft nella battaglia dei brevetti che vede il gruppo contrapposto a Motorola Mobility: secondo un tribunale di Seattle, infatti, quest’ultima sarebbe venuta meno al suo impegno di fornire alcuni brevetti su base equa e ragionevole.
Al gruppo di Redmond – secondo quanto riferito dal Seattle Times – i giudici hanno riconosciuto anche un risarcimento di 14,5 milioni di dollari.
Si tratta della seconda vittoria di Microsoft nei confronti del gruppo acquisito da Google, dopo che ad aprile il giudice distrettuale di Seattle aveva sentenziato che le royalties pretese da Motorola per l’uso di alcuni brevetti – pari al 2,25% del prezzo di vendita dei device (smartphone, Pc, console) in cui vengono inseriti – fossero eccessivamente alte, decidendone quindi un drastico taglio a pochi centesimi. Per l’uso di questi brevetti, in sostanza, Motorola chiedeva 4 miliardi di dollari all’anno mentre il giudice ha fissato un corrispettivo di 1,8 milioni di dollari.
“Il verdetto della giuria è l’ultimo di una lunga serie di decisioni che suggeriscono a Google di smetterla di abusare dei suoi brevetti”, ha affermato il consulente legale Microsoft David Howard.
