Italia
Nicola De Carne (Ad, Wi-Next): ‘Dopo il riconoscimento del Red Herring Top100 Europe, il nostro motto ‘Reinventing Wi-Fi’ diventa lo spunto per discutere, con una platea di eccellenza italiana al Convegno di Santa Margherita, di nuovi modelli imprenditoriali per reinventare l’economia’.
I giovani che non studiano né lavorano, le donne chiamate sempre più spesso a scegliere tra famiglia e occupazione, il potenziale di crescita delle start up ignorato nonostante i proclami, la PA che non salda i debiti contratto con le aziende, un patrimonio culturale unico al mondo abbandonato a sé stesso. E ancora, i costi della politica, l’evasione fiscale e la corruzione nel rapporto pubblico/privato, l’eccessiva litigiosità per mancanza di certezza del diritto, le infrastrutture costruite a metà e i fondi strutturali non spesi per mancata progettazione, la finanza autospeculativa.
Sono questi, esempi emblematici delle inefficienze del capitalismo italiano. Inefficienze che, in un terribile circolo vizioso, creano disuguaglianze in termini di opportunità, trattamento e condizioni e che a loro volta creano nuove inefficienze. Che costano e sprecano risorse. Che penalizzano le nuove generazioni e fanno chiudere le imprese.
Ma c’è l’Italia che vuole superare questo circolo vizioso, agendo sui fattori dell’economia reale e dei valori condivisi.
È l’Italia dei Giovani Imprenditori di Confindustria, che si riunirà – come ogni anno da 40 anni – a Santa Margherita Ligure il 7 e 8 giugno per il Convegno ‘SCATENIAMOCI – Liberiamo l’Italia da vincoli e catene’.
L’evento di quest’anno si concentrerà sul tema “chi crea e chi distrugge: le forze dell’economia reale”, per capire quali siano le precondizioni che creano sistemi di sviluppo e crescita di imprese e giovani, e quali invece le risorse mancate e non utilizzate del nostro Paese.
Un Paese in cui la politica appare spesso scollata dalle esigenze dei cittadini e delle imprese e che continua a sprecare così risorse e opportunità. In cui la finanza è lontana dalla produzione e ci sono imprenditori che evadono, che corrompono, che sfruttano il lavoro.
Una situazione che si può recuperare solo eliminando le disuguaglianze: un passaggio necessario non solo per ragioni morali e ideologiche, ma anche per sviluppare appieno le nostre risorse economiche, dando alle imprese la possibilità di competere a livello internazionale senza il fardello di un carico fiscale sperequato, di servizi non liberalizzati e del costo dei fattori produttivi, della mancanza di network con università e ricerca.
Tra le aziende che parteciperanno all’evento, quale esempio di quelle forze positive che l’Italia deve creare e valorizzare, ci sarà anche Wi-Next.
La mission di Wi-Next – riassumibile nello slogan ‘#proudlymadeinitaly’ – si inserisce alla perfezione in quello che è il tema centrale della due giorni dei Giovani Imprenditori, che intendono far risaltare le eccellenze del Made in Italy, di quelle aziende che nonostante le difficoltà del contesto nazionale, investono sul territorio e diventano modello di eccellenza anche all’estero.
La società, sottolinea l’ad Nicola De Carne, “è nata dalla volontà di cambiare i paradigmi di un mercato basato sulle convenzioni tecnologiche imposte dai grandi vendor, che ne limitavano la capacità concorrenziale. In un momento in cui delocalizzare è la parola d’ordine, ci siamo impegnati a creare valore sul nostro territorio, con nuovi modelli di business e reinterpretando tecnologie consolidate”.
Wi-Next è l’esempio tangibile di come in Italia possano nascere aziende coraggiose, in grado di unire creatività ed eccellenza, di ricevere premi e riconoscimenti a livello internazionale.
La società infatti è stata recentemente premiata al prestigioso Red Herring Top100 Europe Award e ha ottenuto l’ingresso al Red Herring Top100 USA Award.
Un riconoscimento importante e prestigioso, che premia una tecnologia innovativa e orgogliosamente ‘made in Italy’: gli apparati della ‘famiglia’ Naawigo, presentati in occasione della prima edizione del Wi-Next Forum 2013, svoltosi nello scorso febbraio a Torino presso il nuovo Juventus Stadium, sono interamente prodotti in Italia, rappresentano una nuova frontiera delle “Reti Mesh”, grazie ad apparati specializzati che consentono la creazione di ecosistemi di comunicazione wireless locali in grado di modulare i servizi sulla rete in base alle specifiche esigenze di progetto.
Un esempio, insomma, di come anche in un momento di forte crisi si possa investire e innovare in modo sano e che può essere da stimolo per ripartire verso un capitalismo in grado di creare crescita, di promuovere benessere e nuove relazioni.
‘Dopo il riconoscimento del Red Herring Top100 Europe, il nostro motto ‘Reinventing Wi-Fi’ diventa lo spunto per discutere, con una platea di eccellenza italiana al Convegno di Santa Margherita, di nuovi modelli imprenditoriali per reinventare l’economia’, ha sottolineato De Carne.
Alla due giorni dei giovani imprenditori anche interverranno rappresentanti del mondo economico, istituzionale ed accademico nazionale ed internazionale tra cui: Alessandro Benetton, Laura Boldrini, Emanuele Ferragina, Enrico Giovannini, Pietro Grasso, Cécile Kyenge Kashetu, James Alexander Mirrlees, Federico Rampini, Giuseppe Recchi, Stefano Scabbio, Dario Scannapieco. Giorgio Squinzi.
Diversi i panel in cui verranno approfonditi i temi legati ai ‘Nuovi ecosistemi per le imprese’, a ‘Lavoro, Fisco e Welfare: da vincolo a opportunità’, ‘Le risorse sprecate: per una nuova economia morale’, ‘Un sistema creditizio dalla parte delle imprese’, ‘Investire per crescere’.
