Poste Italiane lancia la sfida alle web company USA. Massimo Sarmi: con l’eCommerce, ‘rinnoviamo la nostra missione storica’

di Raffaella Natale |

Obiettivo: ritrovare il primato su pacchi e logistica per recuperare 500 milioni di ricavi entro il 2015.

Italia


Massimo Sarmi

Poste Italiane, divenuto il primo operatore mondiale con utili per oltre 1 miliardo di euro (Leggi Articolo Key4biz), punta a consolidare i propri risultati puntando maggiormente sui servizi eCommerce.

Mel mirino dell’amministratore delegato, Massimo Sarmi, ci sono le grandi web company americane, Amazon, eBay e Google. E’ a loro che Sarmi lancia la sfida.

Rilanciare le attività di Poste Italiane, passando per l’innovazione e le nuove tecnologie, e andando oltre gli schemi tradizionali. E’ questo l’obiettivo del gruppo, che finora ha già ampiamente dimostrato di saper stare al passo coi tempi (Leggi Articolo Key4biz).

 

Un’attività che, secondo quanto riporta il Messaggero, potrebbe portare una rivoluzione simile a quella del Banco Posta e delle assicurazioni che negli ultimi dieci anni ha trainato i conti delle Poste.

Per Sarmi, “La tecnologia ha portato a un declino strutturale dell’attività tipica della corrispondenza, ma quella stessa tecnologia ci offre la possibilità di compensare con nuovi servizi il calo nel settore maturo. In altre parole, di innovare in chiave moderna la nostra missione storica“.

“Quel che fanno Amazon, eBay, Google – ha osservato l’Ad di Poste Italiane – possiamo certamente farlo noi, valorizzando i nostri asset”, per mettere in vetrina le PMI italiane.

 

La mission è quella di ritrovare il primato su pacchi e logistica per recuperare 500 milioni di ricavi entro il 2015.

 

Sarmi dimostra ancora una volta la sua capacità di adeguarsi alla profonda trasformazione tecnologica in atto e di saper guardare al futuro. Non a caso qualche giorno fa è stato nominato Presidente del Comitato Tecnico per lo sviluppo dell’Information Communication Technology di Confindustria (Leggi Articolo Key4biz).

 

La nomina di Sarmi, si legge nella nota, “è un riconoscimento alle competenze dell’Ad di Poste Italiane nel settore delle tecnologie dell’informazione e telecomunicazioni e del suo contributo all’innovazione che ha reso Poste Italiane una delle società tecnologicamente più avanzate del Paese, con bilanci in utile e forte reputazione internazionale“.

 

Poste Italiane vanta poi conti in attivo (Leggi Articolo Key4biz): l’esercizio chiude con un Utile netto di 1.032 milioni di euro e con una redditività che colloca Poste Italiane al primo posto al mondo tra i principali operatori postali internazionali. Il Gruppo ha visto aumentare la propria quota di mercato nei servizi assicurativi ed ha consolidato i risultati nei servizi finanziari, dove fa segnare un sensibile incremento del valore del business. I dati di bilancio hanno ribadito inoltre la leadership assoluta nel settore degli strumenti di pagamento grazie al successo della carta prepagata Postepay e dell’immediato favore ottenuto sul mercato dai nuovi servizi studiati per l’e-Commerce.

 

PosteMobile, l’operatore virtuale di telefonia mobile di Poste Italiane (la prima azienda del settore postale al mondo a entrare nella telefonia mobile), ha rafforzato negli anni la propria posizione sul mercato ed ha lanciato servizi integrati innovativi che hanno favorito l’ampliamento costante della base clienti e l’incremento dei volumi di traffico e dei servizi distintivi a valore aggiunto. Il ruolo di PosteMobile come leader del mercato dei servizi di pagamento fruibili in tecnologia mobile si è, infatti, ulteriormente consolidato, sia nel settore del Remote Financial Services, sia in quello del Proximity Payment Near Field Communication (NFC) raggiungendo 23,4 milioni di transazioni (18,7 milioni nel 2011).  Nel 2012 Poste Mobile ha conseguito un risultato operativo positivo per 28 milioni di euro (26 milioni di euro nel 2011) e un utile netto di 18 milioni di euro (+9% sul 2011).