TI Media, bene in Borsa dopo indiscrezioni sull’aumento di capitale

di Raffaella Natale |

Secondo rumor, la società potrebbe procedere con un aumento di capitale da 150 mln di euro, che sarebbe interamente sottoscritto da Telecom Italia.

Italia


Telecom Italia

Continua a procedere bene in Borsa TI Media che nel pomeriggio registrava una crescita del 2,38% a 0,112 euro mentre l’indice FTSE MIB perdeva l’1,54%. Stamani in apertura segnava +4,94%. Il titolo cresce sulla scia dell’indiscrezione che la società potrebbe procedere con un aumento di capitale da 150 milioni di euro, che sarebbe interamente sottoscritto dall’azionista di maggioranza Telecom Italia (+2,38% a 0,6245 euro).

TI Media, infatti, anche senza gli asset di La7 ceduti a Cairo Communication, ha bisogno di nuove risorse per sanare le perdite accumulate nel 2012 (Leggi Articolo Key4biz).

 

Giovedì scorso il Cda di TI Media ha esaminato la situazione patrimoniale della società alla luce delle perdite consuntivate al 31 dicembre 2012, tenendo altresì conto degli effetti contabili della sottoscrizione dell’accordo con Cairo (Leggi Articolo Key4biz) e dell’iscrizione a patrimonio del credito rinunciato dalla controllante Telecom Italia per 100 milioni di euro, a servizio della dismissione.

 

Prima di procedere all’esame della situazione patrimoniale, si è reso necessario operare un’altra svalutazione dell’avviamento iscritto nel progetto di bilancio d’esercizio separato di TI Media, approvato in occasione della riunione del 4 marzo, in relazione a TIMB, per un impairment loss aggiuntivo di 14,9 milioni di euro, effettuato a seguito delle osservazioni formulate dal revisore PricewaterhouseCoopers.

Questo comporta una riduzione di pari importo del valore del patrimonio netto, che al 31 dicembre 2012 si attesta pertanto a 56,2 milioni di euro, a fronte di un capitale sociale sottoscritto e versato di 212,2 milioni di euro.

 

Alla luce della rettifica del valore di patrimonio netto così deliberata, la situazione patrimoniale all’8 marzo 2013 evidenzia una perdita complessiva di 152,7 milioni di euro, generata dall’andamento gestionale del periodo e dallo stanziamento di fondi in relazione alle future perdite sulla cessione della partecipazione in La7, per un valore stimato di 150,7 milioni di euro. Di conseguenza, il patrimonio netto di TI Media risulta pari a 3,5 milioni di euro, in riduzione di 52,7 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2012.

 

Il Cda ha preso anche atto del rilascio, da parte di Telecom Italia, di una lettera con la quale la controllante conferma l’impegno a finanziare e sostenere patrimonialmente TI Media al fine di assicurarne sia l’adempimento delle obbligazioni sia la regolare prosecuzione e continuità d’impresa, il tutto almeno relativamente agli esercizi 2012 e 2013.

 

Alla prossima Assemblea, fissata per il 5 aprile, sarà quindi proposto di approvare la situazione patrimoniale della società all’8 marzo e di rinviare l’assunzione dei provvedimenti opportuni in merito alla perdita risultante.