Apple: nuovo trimestre record, ma utili sotto le attese. Il ‘cash’ sale a 121 miliardi

di Alessandra Talarico |

Deludono le vendite di iPad: ne sono stati venduti ‘dolo’ 14 milioni contro i 15,31 attesi dagli analisti. La Cina si conferma risorsa vitale per l’azienda di Cupertino, mentre il mondo si chiede cosa farà con l’immensa liquidità accumulata.

Stati Uniti


Tim Cook

Fatturato di 36 miliardi di dollari e utile netto di 8,2 miliardi di dollari (8,67 dollari per azione); 26,9 milioni di iPhone venduti (+58% rispetto a un anno fa), 14 milioni di iPad (+26%). Dividendo da 2,65 dollari per Common share. L’anno fiscale si è chiuso con entrate in crescita del 45% a 156 miliardi, con un incredibile +61% dell’utile netto, che nel 2011 si è attestato a 41 miliardi di dollari.

 

Sono, ovviamente, i numeri della trimestrale di Apple, dai quali emerge che il gruppo ha a disposizione 121,3 milioni ‘cash’. Una cifra che – come fa notare TechCrunch- è abbastanza per comprare Amazon o una stazione spaziale, conservando ancora qualche spicciolo.

Gli utili, tuttavia, sono stati inferiori alle attese degli analisti, che puntavano su un risultato di 8,82 dollari per azione e su un fatturato di 35,82 miliardi.

Anche gli iPhone venduti hanno superato le attese: gli analisti attendevano vendite per 25,3 milioni di unità, mentre hanno deludo le vendite di iPad: il consensus era di 15,3 milioni di unità.

 

“Siamo veramente orgogliosi di finire un anno fantastico con un trimestre da record”, ha detto il Ceo Tim Cook.

“Stiamo entrando nella stagione delle feste coi migliori prodotti di sempre e restiamo fiduciosi nella nostra nuova linea”, ha aggiunto.

 

Per il primo trimestre 2013, la società attende un fatturato di 52 miliardi e utili per azione diluiti di 11,75 dollari.

 

La capitalizzazione di mercato è arrivata al livello record di 571,38 miliardi. Per fare un confronto, quella di Amazon è di 100,77 miliardi, quella di Yahoo! è di 19,68 miliardi e quella di Facebook è di 48,33 miliardi.

 

Ancora una volta, a fare la differenza sono state le vendite internazionali, che hanno generato il 60% delle entrate. La quota della Cina, in particolare, è salita dal 12% dello scorso anno fiscale al 15% (nel 2009 era solo il 2%). Nel terzo trimestre, la Cina ha generato 5,7 miliardi per Apple e un totale di 23,8 miliardi per l’intero anno.

Tim Cook ha confermato che l’iPhone 5 arriverà nei negozi cinesi a dicembre e il Paese è quindi destinato a rappresentare sempre più una risorsa vitale per le casse di Apple.