Agenda digitale: il punto sul Desk Italia. Avviate le prime forme di semplificazione

di Raffaella Natale |

Consentiranno di gestire in modo più efficace il rapporto con possibili investitori esteri.

Italia


Corrado Passera

E’ stato fatto il primo punto sullo stato di attuazione e di funzionamento di Desk Italia, lo sportello unico recentemente istituito dal Decreto Crescita 2.0, con lo scopo di rafforzare gli investimenti diretti esteri nel nostro Paese.

S’è, infatti, riunita ieri, presso il Ministero dello Sviluppo economico, la Cabina di Regia per l’Internazionalizzazione.

All’incontro, presieduto dal Ministro Corrado Passera e dal Ministro degli Affari Esteri, Giulio Terzi, ha partecipato anche il Ministro per il Turismo Piero Gnudi.

Presenti anche il presidente dell’Ice, Riccardo Monti, e il presidente dell’Enit, Pierluigi Celli, oltre che rappresentanti di Palazzo Chigi, del Ministero dell’Economia, del Ministero delle Politiche Agricole, della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome e di Sace.

Alla Cabina hanno inoltre preso parte i massimi rappresentanti di Confindustria, Abi, Unioncamere, Rete Imprese Italia e Alleanza Cooperative Italiane.

 

Dall’incontro è emerso che, per il Desk Italia, sono già state avviate le prime forme di semplificazione per una gestione più efficace del rapporto con possibili investitori internazionali- come la costituzione di un pool dedicato alle imprese internazionali presso i tribunali delle imprese o l’attivazione di sistemi di tutoraggio presso l’Agenzia delle entrate – mentre altri seguiranno nelle prossime settimane.

 

Secondo quanto stabilisce l’articolo 35 del Decreto Crescita 2.0, viene istituito il Desk Italia –  Sportello unico attrazione investimenti esteri – al fine di incrementare la capacità del sistema Paese di attrarre investimenti dall’estero di natura non strettamente finanziaria e di rilevante impatto economico e significativo interesse per il Paese.

 

Il Desk Italia costituisce il punto di accesso per l’investitore estero su tutte le vicende amministrative riguardanti il relativo progetto d’investimento; coordina la risposta unica e tempestiva di tutte le amministrazioni pubbliche e i soggetti pubblici comunque coinvolti nei procedimenti riguardanti la realizzazione dell’investimento proveniente dall’estero, fungendo da raccordo fra le attività di promozione all’estero dell’Italia svolte dall’Agenzia-ICE e quelle di accompagnamento e insediamento di investitori esteri di cui si occupa l’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa-Invitalia.

 

Entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore del Decreto Crescita 2.0, le regioni provvedono a individuare l’ufficio interno al quale attribuire le funzioni di raccordo con il Desk Italia, al fine di agevolare il coordinamento con riguardo a iniziative di investimento estere localizzate in ambito regionale e con potere, all’occorrenza, di convocare e presiedere conferenze di servizi per gli investimenti esteri di esclusivo interesse regionale.

 

Il Desk Italia formula annualmente proposte di semplificazione normativa e amministrativa sul tema dell’attrazione degli investimenti esteri.

 

Ieri la Cabina di Regia per l’Internazionalizzazione ha fatto anche il punto sul processo di razionalizzazione e di messa a sistema della rete estera, partendo dall’integrazione delle reti di Ice ed Enit, che consentiranno significativi risparmi e maggiore integrazione tra promozione territoriale e di prodotto. Un ruolo importante dovrà essere svolto dalla valorizzazione della Cultura, attraverso il coinvolgimento degli Istituti di Cultura Italiana, in particolar modo per quanto riguarda la promozione nelle aree del Design, Food e Wine, Audiovisivi.

 

E poi spazio a una maggiore convergenza tra le strategie e le politiche di Simest, Sace e Cdp e il potenziamento delle attività di export financing che consentirà di rafforzare il ruolo del sistema bancario per supportare l’internazionalizzazione.

 

Al termine della riunione, la Cabina ha analizzato i contenuti che dovranno essere portati alla IX Conferenza degli Ambasciatori che si terrà a Roma a fine dicembre e che verterà sul ruolo centrale che l’attività diplomatica può svolgere per favorire le politiche di crescita.