Tablet: Apple e Samsung dominano il mercato, ma avanza anche il modello low-cost dell’italiana Mediacom

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Secondo l’analisi del network 7Pixel, il successo di Mediacom potrebbe essere fortemente legato al parametro prezzo. A maggio lo Smart Pad 711i presentava un prezzo medio di 95 euro.

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Apple e Samsung catalizzano il 50% delle preferenze del mercato italiano dei tablet: un testa a testa in cui Samsung mantiene sempre il primo posto con una percentuale di ricerche tra il 25,81% e il 30,23% principalmente grazie ai modelli della gamma Galaxy Tab. Apple rincorre con valori tra il 23,92% e il 26,5%: il nuovo iPad 3 però, ha raggiunto con difficoltà i primi posti tra i dieci prodotti della categoria più ricercati ad aprile (3,02%). Pur arrivando nei mesi successivi fino al 6,23% non registra percentuali d’interesse significativi.

 

È quanto emerge dall’analisi del network 7Pixel, relativa alle ricerche online nel settore dei tablet per il periodo marzo-giugno 2012, utilizzando come fonte un campione di circa 1.500.000 ricerche fatte da utenti dei siti Trovaprezzi.it e Shoppydoo.it che ogni mese raccolgono più di otto milioni e mezzo di utenti unici.

Da questi dati emerge che nel periodo marzo – giugno 2012 il mercato dei tablet è cresciuto del 160,18% rispetto allo stesso periodo del 2011 e che a sorpresa, avanza il ‘terzo polo’ Asus, con il suo Eee Pad Transformer, seguito da Acer, dall’italiana Mediacom con il suo Smart Pad e da Sony.

 

Il successo di Mediacom si evidenzia con un picco nel mese di maggio di circa il 15% di ricerche relative ai modelli di tutta la gamma e potrebbe essere fortemente legato al parametro prezzo. A maggio lo Smart Pad 711i presenta un prezzo medio di 95 euro. Nello stesso mese questo modello ottiene un numero di ricerche uguale a quello di iPad 3, pari al 3,97%. La quota media di ricerche per Mediacom tra marzo e giugno 2012 è del 9,3% un risultato di tutto rispetto se si pensa che nel 2011 il brand non compariva tra le prime cinque marche di tablet più gettonate. Il caso di Mediacom apre una riflessione sul possibile e incalzante effetto crisi: il suo tablet con un prezzo tra i 130 e i 150 euro cresce notevolmente, in contrasto con la tendenza generale di questo mercato che ha sempre evidenziato una scelta di elevata qualità, con prezzi di fascia alta da parte dei consumatori.