‘State of the Net’: le nostre emozioni svelate dai tweet. E sui motori di ricerca è ‘incubo’ IMU

di Alessandra Talarico |

In un’analisi di Vincenzo Cosenza, della società Blogmeter, il quadro dello ‘stato d’animo’ che traspare dai tweet in occasione di eventi particolari.

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Cosa fanno gli internauti italiani online? Quali le loro attività preferite?

Gli italiani si connettono a internet prevalentemente per collegarsi a Facebook, per guardare video su Youtube, controllare la propria casella di mail, conoscere le previsioni meteo e giocare.

È quanto emerge dall’analisi di Vincenzo Cosenza, della società Blogmeter, che ha fatto il punto sull’uso di internet in Italia nell’ambito dell’incontro internazionale “State of the Net”, in corso a Trieste.

Secondo i dati forniti da Cosenza (vai alle slides), in Italia sono 40,5 milioni gli utenti internet, pari al 73% della popolazione, quelli realmente attivi al mese sono 28 milioni, con un aumento del 7,6% rispetto al 2011, e 14 milioni nel giorno medio. Il tempo trascorso online nel giorno medio si ‘allunga’ a un’ora e 21 minuti.

 

A prevalere nelle ricerche, in Italia, è il termine IMU, con picchi di aumento del 5000%, seguito da Terremoto (+300%), Twitter (+100%) e Amazon (+100%).

 

Riguardo, nello specifico, le reti sociali, gli iscritti a Facebook sono 21,7 milioni, di cui 7,75 si collegano dal cellulare. Gli utenti Twitter sono 3,64 milioni (in crescita del 111%) e quelli LinkedIn sono 2,85 milioni.

La classifica dei Top Brand su Facebook conferma, quindi, la grande passione degli italiani per lo sport e la nutella: Milan, Ferrari e Nutella si piazzano ai primi tre posti.

 

Su Twitter, invece, gli italiani hanno inviato dal 4 aprile al 18 giugno 31 milioni di tweet: il 28% dei tweet contiene un link a una pagina web, il 23% contiene un “hashtag”, il 18% è un “retweet” e il 5% dei ‘cinguettii’ è geolocalizzato, contiene cioè un’informazione sul luogo da cui lo si è postato.

 

Dal momento che, parafrasando J.A. Russel, “psychology and humanity can progress without considering emotion, about as fast as someone running on one leg”, Cosenza ha anche fornito un quadro dello ‘stato d’animo’ che traspare dai tweet in occasione di eventi particolari.

Dal 3 aprile al 18 giugno, due eventi negativi (bomba a Brindisi e terremoto) e uno positivo (la partita della nazionale) hanno catalizzato l’attenzione degli utenti.

Dalle informazioni elaborate dal software di analisi semantica emerge che i sentimenti prevalenti in occasione dell’attentato alla scuola Falcone-Morvillo sono stati innanzitutto il disgusto, seguito da tristezza, rabbia, paura.

Nel caso del terremoto in Emilia, invece, la ‘scaletta’ delle emozioni si capovolge e al primo posto prevale la paura, seguita da disgusto e rabbia. Rabbia e gioia, invece, per la partita degli Azzurri agli Europei.