Banda larga via satellite per abbattere il digital divide. Achille De Tommaso (Skylogic): ‘Una vera rivoluzione delle trasmissioni satellitari’

di Raffaella Natale |

Per il CEO della società italiana del gruppo Eutelsat, ‘Questo è il risultato di importanti investimenti in tecnologie avanzate e in una accurata qualità di servizio e di assistenza al cliente’.

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Achille De Tommaso

Prosegue l’impegno di Eutelsat nello sviluppo della banda ultralarga via satellite, fondamentale in alcune regioni per l’abbattimento del digital divide.

L’ultimo progetto è IP Easy, la nuova piattaforma broadband che estende l’accesso Internet ad alta velocità ai privati, a chi ha un ufficio in casa e alle PMI dell’Africa subsahariana.

IP Easy associa la performance della tecnologia Newtec Sat3Play all’affidabilità della banda Ku fornita dal satellite EUTELSAT 16A, entrato recentemente in servizio. IP Easy è disponibile in un’area che va dal Golfo della Guinea fino al Madagascar e permette di connettersi con velocità di downlink fino a 4Mbps. Il servizio offre anche la possibilità di ricevere, in modalità triple play, la telefonia su IP e i canali TV via satellite. Grazie al sistema di auto-installazione Point&Play integrato nel prodotto Sat3Play di Newtec, l’utente finale può installare da solo tutto il materiale, senza bisogno di una qualifica particolare o di una costosa attrezzatura.  

 

La piattaforma che gestisce il servizio IP Easy si trova nel teleporto di Eutelsat in Sardegna, sviluppato in particolare per fornire servizi a banda larga in Africa, grazie alla posizione a sud dell’Europa. Il teleporto dispone di un accesso diretto alla dorsale Internet attraverso dei Punti di Presenza in Europa.

 

“Con i nuovi satelliti in banda KU e KA, Eutelsat si pone all’avanguardia non solo nella trasmissione satellitare televisiva, ma anche in quella a banda larga. Senza dubbio, infatti, i nuovi sistemi, forniscono una migliore qualità video e una banda larga impensabile fino a poco più di un anno fa”, ha dichiarato Achille De Tommaso, CEO di Skylogic, la controllata italiana di Eutelsat per le telecomunicazioni a banda larga, a Key4biz.

Questo – ha spiegato De Tommaso – è il risultato di importanti investimenti in tecnologie avanzate e in una accurata qualità di servizio e di assistenza al cliente“.

 

De Tommaso è poi entrato nel merito delle spese, per chiarire che “la trasmissione via satellite oggi è di qualità confrontabile, se non migliore, di quella terrestre, a costi confrontabili”.

Dal punto di vista tecnico, il CEO di Skylogic ha precisato che “L’influenza della pioggia è stata annullata aumentando di circa 30 volte la potenza di emissione e costruendo una rete terrestre in fibra, completamente integrata, con numerosi teleporti distribuiti sul continente; in back-up uno dell’altro. Il ritardo satellitare viene compensato per mezzo di ‘acceleratori’ software”.

“Oggi si possono, inoltre, per le emittenti televisive,  dare servizi professionali video, in HD,  con parabole di 70 cm, autopuntanti; che rendono i costi di gestione 5-10 volte inferiori a quelli tradizionali”.

 

“Siamo di fronte ad una rivoluzione delle trasmissioni satellitari – ha commentato a Key4biz De Tommaso – che vedono una completa integrazione, tra l’altro, dei servizi video con quelli Internet: stiamo vivendo il nascere della vera convergenza di questi due mercati”.

 

Ma l’impegno di Skylogic non finisce qui. Dopo i drammatici avvenimenti che hanno colpito l’Emilia-Romagna, dove la terra continua a tremare dal maggio scorso, l’azienda ha messo a disposizione impianti di connessione a internet via satellite, destinati a uffici pubblici e imprese. E’ un contributo concreto alle zone colpite dal terremoto da parte della società italiana del gruppo Eutelsat. Sei terminali Tooway sono già stati recapitati alla Protezione civile.