Samsung: presentato Galaxy SIII, l’ennesimo anti-iPhone. Manager della società entrerà nella finanziaria della famiglia Agnelli

di Alessandra Talarico |

Jay Lee, responsabile operativo della divisione elettronica e figlio del presidente Lee Kun-hee, farà il suo ingresso nel cda di Exor, la società che racchiude le controllate della famiglia Agnelli, tra le quali la Fiat e la Juventus.

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Galaxy SIII

Riconoscimento vocale, gestuale e facciale, tecnologia NFC per i pagamenti mobili, display da 4.8 pollici, fotocamera da 8 Megapixel, chip quad-core, Exynos 4, sistema operativo Android 4.0 (Ice Cream Sandwich): sono queste le carte del Galaxy S III con cui Samsung lancia l’ultima sfida a Apple, giocando soprattutto su nuove funzioni che potrebbero fare la differenza.

 

La società coreana, che grazie al precedente modello SII ha già battuto il gruppo di Cupertino in termini di vendite e surclassato definitivamente la finlandese Nokia, ha fatto le cose in grande stile per lanciare il suo ultimo smartphone, con tanto di Show presso lo storico – ed enorme – Exibition Centre di Earls Court a Londra, proprio per non farsi mancare nulla.

 

Samsung punta tutto sul miglioramento dell’interazione tra il dispositivo e il consumatore: lo smartphone è infatti in grado di riconoscere volto, voce e gesti di ciascun utente. Grazie alla funzione ‘Smart stay‘, individua la presenza dell’utente davanti allo smartphone, ad esempio mentre legge un e-book o naviga sul Web, riconoscendone l’occhio tramite la fotocamera frontale. Replicando il successo di Siri di Apple, lo smartphone integra l’avanzata funzione di linguaggio ‘S Voice‘ per ascoltare e rispondere alle parole dell’utente, riprodurre i brani preferiti, alzare o abbassare il volume, inviare messaggi di testo ed e-mail, organizzare l’agenda, o avviare automaticamente la fotocamera e scattare una foto.

 

Oltre a riconoscere il volto e la voce, il dispositivo capta anche i movimenti dell’utente: se si sta mandando un messaggio a una persona ma si decide, all’improvviso, di chiamarla, è sufficiente sollevare lo smartphone all’altezza dell’orecchio e la funzione ‘Direct call‘ comporrà direttamente il numero.

 

Ottimizzata anche l’esperienza di condivisione: grazie alla funzione ‘S Beam‘, consente di condividere filmati da 1 GB in meno di tre minuti e file musicali da 10 MB in meno di due secondi semplicemente toccando un altro smartphone Galaxy S III, senza connessione WiFi o segnale di rete. Con ‘AllShare Cast‘, inoltre gli utenti possono connettere in modalità wireless il proprio smartphone alla televisione – ma anche al tablet e al Pc – e trasferire così all’istante il contenuto del proprio smartphone su un display più grande. L’applicazione ‘Dropbox’ offre quindi 50 GB di spazio libero gratuito per due anni, per archiviare non solo immagini e file musicali, ma anche contenuti video.

 

Riuscirà Samsung a replicare il successo del modello precedente, venduto al ritmo di 20 mila esemplari l’ora? quel che è certo ha imparato che la prima mossa vincente è creare attesa attorno al lancio, e trasformarlo in un evento, così come ha insegnato Apple, sua prima competitor. Al momento, comunque, l’azienda non ha svelato il prezzo del dispositivo e proprio su questo fronte potrebbe giocarsi la vera competizione con Apple.

Secondo gli analisti, tuttavia, difficilmente il nuovo Galaxy riuscirà a scalfire la supremazia di Apple: per Neil Mawston di Strategy Analytics, “L’S3 rappresenta una evoluzione, non una rivoluzione…un miglioramento che però non sconvolgerà le regole del gioco e che non soppianterà l’iPhone”.

 

Certo è che grazie agli smartphone il gruppo coreano sta vivendo una seconda vita: la sua capitalizzazione ha raggiunto quota 145 miliardi di euro, ossia 4 volte quella di Sony, anche se ancora meno di un terzo di quella di Apple, prima società al mondo per capitalizzazione. E’ anche da dire, però, che il mercato ha accolto freddamente l’usicta del nuovo dispositivo: a Seul il titolo ha perso il 3%.

 

Si apprende intanto che un importante dirigente della società – Jay Lee, responsabile operativo della divisione elettronica – farà il suo ingresso in qualità di consigliere indipendente, nel cda di Exor, la società che racchiude le controllate della famiglia Agnelli, tra le quali la Fiat e la Juventus.

Jay Lee, nella lista dei candidati per il rinnovo del consiglio e del collegio sindacale presentata da Giovanni Agnelli, sarà nominato dall’assemblea degli azionisti del 29 maggio.