Telecom Italia: decisione sui dividendi nel prossimo Cda

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La società ha emesso una nota per precisare che per qualsiasi decisione sul payout bisognerà attendere il prossimo 29 marzo. L’orientamento, tuttavia, resta il mantenimento del rating.

Italia


Franco Bernabè

La decisione su un possibile taglio del dividendo da parte di Telecom Italia è demandata al Consiglio di Amministrazione in sede di approvazione del progetto di bilancio di esercizio, prevista per il giorno 29 marzo prossimo.

Lo ha precisato Telecom Italia in riferimento alle indiscrezioni di stampa secondo cui la società guidata da Franco Bernabè si starebbe apprestando a ridurre il payout per evitare un taglio alla qualità del debito della società.

 

“In occasione della riunione del 19 gennaio – precisa la società nella nota –  il Consiglio di Amministrazione ha tuttavia espresso, a tutela della Società e dei suoi azionisti, il proprio orientamento a dare assoluta priorità all’obiettivo di deleverage e di mantenimento del rating, anche alla luce del recente downgrade del merito di credito della Repubblica Italiana”.

 

Per quanto riguarda il calendario finanziario 2012, Telecom Italia prevede l’esame dei dati di preconsuntivo 2011 in data 23 febbraio, l’approvazione del progetto di bilancio individuale di TI SpA e del bilancio consolidato di Gruppo in data 29 marzo, la tenuta dell’Assemblea il giorno 15 maggio (con stacco cedola in data 21 maggio).

 

Secondo quanto riferito da La Repubblica, la cedola 2011 potrebbe essere ridotta a 0,043 euro, rispetto a 0,067 euro previsti nel piano industriale.

 

Secondo una recente analisi di Reuters, molte delle principali telco europee dovranno dare una sforbiciata ai dividendi, a causa della forte concorrenza, della recessione e dei necessari investimenti nelle reti.

Il tabu è stato rotto da Telefonica – che a dicembre ha annunciato il primo taglio del payout in 10  anni – e da Telekom Austria, ma anche altre telco – da KPN a Portugal Telecom, da Telecom Italia a France Telecom – potrebbero apprestarsi a farlo, quest’anno o il prossimo.

 

“Nel complesso – sottolinea Reuters – il livello dei dividendi del settore è ai minimi degli ultimi 10 anni: il rapporto prezzo-utili per le telco è di 9,5 rispetto al 9,9 per le utilities, all’11,4 del settore sanitario e il 14,7 per i beni di consumo”.