Telecom Italia: pronto il sorpasso su Telefonica in Brasile?

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Telefonica attraverso Vivo (pagato 7,5 miliardi di euro), controlla ancora la 1a posizione del mercato, ma Telecom Italia incalza: secondo i dati dell’Anatel, a settembre Tim Brasil ha confermato la 2a posizione con una market share del 26%.

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Luca Luciani

Cambiano i rapporti di forza tra Telefonia e Telecom Italia: la bilancia penderebbe ancora verso il gruppo spagnolo, ma quello italiano è riuscito a fare meglio sul fronte dell’indebitamento, della quotazione e anche in Brasile, dove Tim Brasil a settembre ha riconquistato la seconda posizione sul mercato mobile.

 

Secondo Milano Finanza, tutti questi fattori hanno portato a un cambiamento sia nella percezione che gli analisti hanno del gruppo italiano, sia nella percezione del business.

A giocare in favore della società guidata da Marco Patuano e Franco Bernabè, la riduzione del debito, che nel terzo trimestre è stato riportato sotto la soglia dei 30 miliardi di euro (Leggi articolo Key4biz).

Le agenzie di rating, dunque, hanno messo sotto osservazione il gruppo spagnolo a causa delle implicazioni del debito. Telefonica ha quindi annunciato anche il primo taglio al dividendo in 10 anni, a causa dei “significativi cambiamenti” nelle condizioni di mercato (Leggi articolo Key4biz).

 

In Brasile, dove Telefonica attraverso Vivo (pagato 7,5 miliardi di euro), controlla ancora la prima posizione del mercato mobile, Telecom Italia incalza.

Secondo i dati dell’Autorità brasiliana per le tlc – Anatel – a settembre Tim Brasil ha confermato la seconda posizione conquistata sul mercato già in agosto.

La società guidata da Telecom Italia è tra l’altro l’unica a crescere nel trimestre, con una quota di mercato passata dal 25,99% al 26,04%. La market share di Vivo è leggermente calata, dal 29,54% al 29,49%.

 

Telecom Italia punta molto sul Brasile, come dimostra anche l’aumento di di capitale da quasi 700 milioni di euro chiuso a ottobre.

Nel terzo trimestre l’utile di Tim Brasil è stato di 316,6 milioni di reais (circa 131 milioni di euro) in aumento del 116% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente grazie alla crescita del 26% del numero degli utenti, che hanno raggiunto quota 59,2 milioni. I ricavi sono cresciuti del 19% a 4,37 miliardi di reais (circa 1,84 miliardi di euro), l’Ebitda dell’11% a 1,15 miliardi di reais (circa 480 milioni di euro) e il margine sul fatturato è calato di quasi l’1% all’11,7% a causa della maggiore concorrenza sul mercato.

Tim Brasil, ha annunciato l’Ad Luca Luciani, è sulla strada per centrare l’obiettivo di utile operativo per il 2011, mentre l’Ebitda dovrebbe superare quota 4,5 miliardi di reais (2,6 miliardi di dollari).

 

“Se si guarda alle prospettive, soprattutto legate al Brasile – conclude quindi  Milano Finanza – è possibile che Telecom Italia riservi nuove sorprese”.