Debutto di ‘Fuoco’ per il nuovo tablet di Amazon. Ma la stampa americana ci va giù pesante

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David Pogue del New York Times ha commentato che il basso prezzo del tablet ‘si sente ogni volta che il dito scivola’ sul touchscreen.

Stati Uniti


Jeff Bezos

Ieri grande lancio sul mercato americano del Kindle Fire, un giorno prima dell’annunciato 15 novembre. Il tablet di Amazon promette già d’essere il grande competitor dell’iPad di Apple, nonostante le critiche della stampa specializzata.

Il nuovo device dovrà fare i conti da subito anche con il nuovo arrivato Nook, prodotto dalla catena di librerie Barnes & Noble, che punto allo stesso mercato consumer.

I due dispositivi, venduti al prezzo di 199 dollari per il Kindle Fire e 249 per il Nook, sono per il momento riservati solo agli Stati Uniti, dove regna incontrastato l’iPad, il cui modello di fascia bassa costa 499 dollari.

 

“Il Kindle Fire è subito diventato l’oggetto più venduto su Amazon.com e, vista la reazione del pubblico, ne produrremo alcuni milioni in più rispetto a quanto avevamo preventivato”, ha dichiarato Dave Limp, vicepresidente di Amazon, responsabile della linea dei prodotti Kindle, inizialmente semplici eReader.

Come al solito però il gruppo non ha fornito nessun numero sulle vendite realizzate.

 

Il Kindle Fire, presentato a settembre insieme alla nuova gamma dei lettori per eBook, è dotato di uno schermo da 7 pollici (17,8 cm), più piccolo rispetto all’iPad (9,7 pollici per 24,6 cm di diagonale). Il tablet di Amazon funziona con sistema operativo Android di Google (Leggi Articolo Key4biz).

Amazon, che ha deciso di puntare soprattutto su un tablet low-cost, ha dotato il Kindle Fire solo di un collegamento wireless e quindi senza 3G. Il device inoltre è sprovvisto di fotocamera.

 

La stampa di settore è stata spietata con Amazon. David Pogue del New York Times ha commentato che il basso prezzo del tablet ‘si sente ogni volta che il dito scivola’ sul touchscreen. “Se siete abituati all’iPad o a un vero tablet Android, il software vi farà impazzire”.

Sulla rivista Wired, Jon Phillips scrive: ”Fire è un portale per vendere, diabolicamente efficace, mascherato dietro uno schermo da 7 pollici”. Ma, aggiunge, “non fa niente molto bene a parte riprodurre i video, eseguire più applicazioni Android e facilitare” gli acquisti su Amazon.

 

Molto più morbido Sam Biddle che sul blog Gizmodo elenca una serie di motivi per cui Apple dovrebbe temere la concorrenza di Amazon: il Kindle Fire è più adatto alla lettura, ai video e alla navigazione sul web, “non è potente quanto l’iPad, ma costa anche molto meno”.

Per Joshua Topolsky di TheVerge.com, “è un tablet veramente geniale per quel prezzo”. Ha un design niente male e i software, anche se mancano di qualche finitura, sono eccellenti” rispetto a quello che si trova in giro a questo prezzo.