Eutelsat: trimestrale in crescita del 3,4%. Confermati gli obiettivi di fatturato per l’esercizio in corso

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Michel de Rosen (Eutelsat): ‘Confermiamo i nostri obiettivi di fatturato superiori a 1.235 mln di euro per l’esercizio finanziario in corso. Questi obiettivi sono associati ad un EBITDA superiore al 77% per ogni esercizio finanziario di questi tre anni’.

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Michel De Rosen

Il fatturato del primo trimestre (chiuso al 30 settembre 2011) di Eutelsat, uno dei maggiori operatori mondiali di satelliti, si attesta a 295,4 milioni di euro, in aumento del 3,4%, nonostante la limitata disponibilità di capacità satellitare in banda Ku. A un tasso di cambio costante, la crescita sarebbe stata del 5,5%.

 

Michel de Rosen, CEO di Eutelsat, ha commentato: “Eutelsat registra una crescita del fatturato pari al 3,4% nel primo trimestre. Ciò riflette un periodo di transizione temporaneo per il Gruppo, dopo due anni di assorbimento delle risorse in orbita più rapido del previsto, che ha portato a un forte tasso di occupazione dei satelliti”.

Nel secondo trimestre, ha annunciato De Rosen, entreranno in servizio due satelliti, l’Atlantic Bird 7 e il W3C, a copertura dei mercati video in piena crescita di Medio Oriente, Nord Africa e Europa centrale. W3C aumenterà inoltre in modo significativo le nostre risorse per le reti dati in Europa, Africa, Medio Oriente e Asia centrale.

 

“L’immediata disponibilità – ha detto ancora il CEO – di questa capacità di rinnovo e di espansione, così come le risorse future su cinque nuovi satelliti entro giugno 2014, permetteranno al Gruppo di continuare la propria crescita nei mercati che restano ben orientati. Confermiamo quindi i nostri obiettivi di fatturato superiori a 1.235 milioni di euro per l’esercizio finanziario in corso e un tasso composto di crescita annuale superiore al 7% per il periodo 2011-2014. Questi obiettivi di fatturato sono associati ad un margine EBITDA superiore al 77% per ogni esercizio finanziario di questi tre anni”.

 

Il fatturato generato dalle Applicazioni Video è aumentato dell’1,4%, e si assesta a 198,2 milioni di euro. La performance commerciale è stata limitata dai vincoli di capacità dovuti a un rapido assorbimento delle risorse in orbita messe in servizio nel 2009-2010, e dall’indisponibilità del satellite W3B che ha ritardato di 12 mesi l’arrivo di nuova capacità nei 16° Est. Del resto, il primo trimestre dello scorso anno aveva beneficiato di un’importante domanda di capacità per garantire la ritrasmissione delle partite di calcio del Campionato mondiale.

Il numero di canali TV trasmessi dalla flotta di Eutelsat continua ad aumentare, confermando la dinamica dei mercati della televisione via satellite. Al 30 settembre 2011, la flotta di Eutelsat trasmetteva in tutto 3.952 canali Tv, 252 in più rispetto allo scorso anno. Il numero di canali trasmessi in Alta Definizione si assesta a 239 rispetto ai 192 dello scorso anno, pari a un aumento del 24%.

 

La crescita del numero di canali trasmessi è stata particolarmente sostenuta nelle due posizioni orbitali che hanno usufruito di nuova capacità per il 2009-2010 :

•          La posizione 7° Ovest, che riunisce i più importanti servizi di televisione via satellite in Medio Oriente e Nord Africa, ha registrato l’arrivo di 45 nuovi canali dal 30 settembre 2010, portando a 394 il numero di canali TV arabi e internazionali trasmessi;

•          La posizione 36° Est, che copre la Russia e l’Africa subsahariana, ha visto un aumento di 117 nuovi canali dal 30 settembre 2010, e trasmette ora un totale di 686 canali. In questa posizione orbitale, W7 ha più che raddoppiato la capacità di trasmissione a gennaio 2010.

 

L’entrata in servizio di due nuovi satelliti, Atlantic Bird 7 nei 7° Ovest e W3C nei 16° Est, dà al Gruppo nuove risorse per accelerare la crescita futura delle Applicazioni Video.

 

L’attività Servizi Dati è cresciuta del 2,5% assestandosi a 48,3 milioni di euro, in seguito alla crescita a due cifre registrata in questi ultimi due anni, alimentata dall’entrata in servizio dei satelliti W2A, a maggio 2009, e W7, a gennaio 2010. Questi satelliti, provvisti di risorse privilegiate in banda Ku e C in Africa, Medio Oriente e Asia centrale, hanno registrato un ramp-up record dimostrando il dinamismo di questi mercati. Questa tendenza è continuata nel primo trimestre.

Imbarcando due ampi fasci per i servizi dati e a banda larga a copertura di Europa, Medio Oriente, Africa e Asia centrale, il satellite W3C andrà a rinforzare, domani 9 novembre, le risorse del Gruppo per servire in particolare i mercati dell’interconnessione reti GSM e reti d’impresa, e il collegamento alla dorsale internet dei fornitori di accesso non coperti dalla fibra ottica.

Le entrate dei Servizi a valore aggiunto si assestano a 11,3 milioni di euro, in diminuzione del 3,9%. Questo riflette un effetto base sfavorevole per il servizio D-STAR, il cui fatturato sul primo trimestre dello scorso anno includeva la vendita di attrezzature per estendere il servizio di accesso Internet su una parte della rete TGV della SNCF francese. L’attività marittima, che utilizza terminali D-STAR per connettere alla banda larga le flotte in mare, ha assistito ad una crescita,  trainata dalla domanda delle navi da crociera nel Mediterraneo.

L’aumento delle entrate del servizio a banda larga consumer Tooway è in linea con le attese del Gruppo. Continua anche lo sviluppo commerciale del satellite KA-SAT, che copre l’Europa occidentale, il Medio Oriente, una parte dell’Asia centrale e del Bacino del Mediterraneo. Al 30 settembre, sono stati firmati contratti con 20 distributori in 13 paesi.

 

Il fatturato dell’attività Multiuso si assesta a 36,2 milioni di euro, in aumento del 25,9%. La domanda per servizi governativi è rimasta molto sostenuta, in particolare con il rinnovo dei contratti esistenti e la firma, in questo trimestre, di nuovi contratti a copertura di Nord Africa e Medio Oriente. 

Le Altre entrate, che comprendono principalmente i contributi di alcuni contratti di servizio con dei partner e il programma di copertura di rischio di cambio del Gruppo, ha contribuito al fatturato per 1,3 milioni di euro, rispetto ai 2,4 milioni di euro dell’anno precedente.