Crisi economica: le società di venture capital hanno finito i soldi. Cominciano i problemi per le start-up del web

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Secondo le stime della National Venture Capitalist Association, nel terzo trimestre i fondi di rischio si sono ridotti del 53% rispetto al 2010.

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Negli ultimi anni la Silicon Valley è stata animata dalla forte passione per le start-up del web. Ma nelle ultime settimane si sono avuti i primi segnali di cedimento: i fondi cominciano a scarseggiare. Questo ha colpito molte piccole web company che si sono trovate dall’oggi al domani nella difficoltà di reperire nuovi denari per sostenere le loro attività. Non c’è dubbio che anche il mercato che finanzia le start-up sta attraversando un periodo di grande debolezza.

Sembra di rivivere gli anni ’90, quando le dot.com cominciarono ad avere i primi problemi e a ritrovarsi senza fondi.

 

La febbre per le web company nell’ultimo periodo è cresciuta in modo smisurato, alimentata da società come Facebook, Groupon, Zynga... Diversi analisti hanno cominciato a parlare di rischio bolla, e tanti hanno fatto slittare le loro Ipo a causa dell’instabilità dei mercati (Leggi Articolo Key4biz).

Oggi un dato appare certo: non ci sono fondi di rischio sufficienti a mantenere tutte queste start-up a tempo indeterminato.

Secondo i dati di VentureSource, dal 2009 fino alla prima metà di quest’anno 826 start-up di internet hanno ricevuto un round di finanziamenti, quasi il doppio delle 416 aziende che negli anni dello scoppio della bolla speculativa, tra il 1998 e il 2000, ricevettero sostegno economico dalle società di venture capital.

Le cifre non comprendono le aziende che sono state sovvenzionate da investitori privati, i cosiddetti ‘Angels’, per cui il numero delle web company è probabilmente molto più alto.

 

A settembre di quest’anno, 147 fondi di investimento americani hanno raccolto quasi 12,25 miliardi di dollari. Dopo un eccellente primo semestre che si attestava a più di 7,6 miliardi di dollari, nel terzo trimestre abbiamo assistito a un crollo a 1,719 miliardi di dollari. Un livello così basso non era stato mai raggiunto dal 2003.

Secondo Thomson Reuters e la National Venture Capitalist Association (NVCA), questi numeri riflettono le difficoltà dei fondi per via dell’instabilità economica.

“E’ quindi imperativo uscire da questa situazione nel breve termine se le start-up vogliono trovare ancora capacità di finanziamento nel lungo periodo”, ha dichiarato Mark Heesen, presidente della NVCA.

 

Secondo Marcus Shen di Yahoo! questo spingerà molte start-up a ridimensionare le proprie ambizioni e a mettersi sul mercato a ‘un prezzo più ragionevole’.