Tablet: Amazon interessata a Palm. Una mossa per liberarsi di Android?

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Con un’offerta da meno di 1 miliardo di dollari, Amazon metterebbe le mani sul portfolio di brevetti di Palm preservandosi da eventuali azioni legali dei competitor.

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Jeff Bezos

Stando alle ultime indiscrezioni, Amazon sarebbe in trattative con HP per rilevare la sua divisione Palm, in crisi ormai da diversi anni. Un tentativo di rafforzarsi sul mercato degli schermi mobili?

All’acquisto sarebbero interessati diversi operatori, ma al momento l’offerta di Amazon sembra la più ‘seria’.

 

Le due società non ha voluto commentare la notizia che segue di alcuni giorni la presentazione del tablet Kindle Fire (Leggi Articolo Key4biz).

Grazie al sistema operativo Android di Google, il nuovo device di Amazon proporrà l’accesso a tutti i servizi offerti nel proprio app store, lanciato all’inizio del 2011.

Questa operazione permetterebbe alla società di ‘sbarazzarsi’ di Google. Palm possiede, infatti, un proprio OS mobile, WebOS, e Amazon potrebbe così proporre tablet o cellulari che integrano l’insieme del proprio ecosistema (file storage da remoto, vendita e ascolto di musica, acquisto e noleggio di film, vendita di libri …). Una mossa che metterebbe il gruppo di eCommerce sullo stesso livello di Google ma anche di Apple, Microsoft e Research In Motion.

 

HP ha rilevato Palm nella primavera del 2010 per 1,2 miliardi di dollari, sperando di accelerare la produzione di nuovi schermi (Leggi Articolo Key4biz). Ma un anno dopo, questa attività è ancora in deficit: nel terzo trimestre, ha generato 266 miliardi di dollari fatturato e una perdita di 332 milioni. Amazon potrebbe mettere le mani su Palm, pagando meno di 1 miliardo di dollari.

Ma la cosa ancora più importante è che entrerebbe in possesso anche dei numerosi brevetti del portfolio di Palm, preservandosi da eventuali azioni legali da parte dei suoi nuovi competitor.

I differenti attori del mobile stanno, infatti, facendo una vera e propria guerra dei brevetti, e al momento ci sono almeno una trentina di procedure giudiziarie che coinvolgono Apple, Microsoft, Google e HTC.

 

Last but not least, secondo la società di ricerche Piper Jaffray, Amazon perderebbe 50 dollari per ogni Kindle Fire venduto. Pare, infatti, che il prezzo di produzione del tablet ammonti a 250 dollari per unità mentre viene venduto a 199 dollari.

La società però intende produrre ricavi dalla vendita dei contenuti digitali e altri servizi per compensare i costi.