Brevetti: Apple fa acquisti in Cina per tutelare il suo marchio. Samsung, intanto, fa la guerra preventiva all’iPhone 5

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Nuova escalation nella guerriglia tra i due gruppi, contrapposti in 23 cause legali in 9 paesi, ma partner nella produzione dei dispositivi. Lo scorso anno, Apple ha generato il 4% del fatturato del gruppo coreano.

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Apple Store Shanghai

Per rafforzare ulteriormente iPhone e iPad dalle pretese dei concorrenti, Apple avrebbe acquistato 40 brevetti in Cina così da tutelare meglio la sua proprietà intellettuale.

I brevetti, ottenuti lo scorso 9 settembre coprono 37 prodotti, tra cui l’iPhone, l’iPad e il MacBook Air, ma anche – riporta il quotidiano China Daily – l’architettura dei negozi Apple a Shanghai.

 

Apple è in piena ‘guerra’ con i concorrenti – Samsung e HTC in particolare – che avrebbero utilizzato illecitamente le sue tecnologie brevettate inserendole nei loro prodotti. Una lotta senza esclusione di colpi che vede Samsung e Apple impegnate in 23 cause legali in 9 paesi, dagli Stati Uniti alla Gran Bretagna, dalla Corea del Sud alla Francia passando per l’Australia.

La scorsa settimana, un tribunale di Dusseldorf ha vietato la commercializzazione in Germania del Galaxy Tab 10.1 di Samsung, giudicato troppo simile all’iPad. Samsung ha fatto appello contro la decisione e ieri ha anche annunciato l’intenzione di intentare un nuovo procedimento giudiziario per violazione di brevetto, volto a vietare il lancio dell’iPhone 5 in Corea del Sud.

Secondo Samsung, Apple “non potrà vendere i suoi prodotti con funzioni di telecomunicazione senza utilizzare i nostri brevetti”.

 

Una decisione che segna una nuova escalation nella guerriglia tra le due aziende, avversarie in tribunale ma partner nella produzione dei prodotti.

 

Nel 2010, infatti, Apple risultava essere il secondo maggiore cliente di Samsung dopo Sony. Le commesse del gruppo californiano hanno generato lo scorso anno il 4% del fatturato di Samsung.

Le memorie e il processore A4 utilizzati dall’iPhone sono prodotti da Samsung, così come il processore A5 dell’iPad 2, che potrebbe essere utilizzato anche nell’iPhone 5 – che dovrebbe uscire nei prossimi mesi – e che è motivo del contendere nella nuova causa annunciata dal gruppo coreano.

 

Nel secondo trimestre di quest’anno, Apple ha venduto 23 milioni di iPhone, un milione in più di samsung, i cui dispositivi si basano sul sistema operativo Android di Google.