De Agostini: riprendono le voci sulla fusione tra Antena 3 e La Sexta

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Per il CEO di La Sexta, la migliore ipotesi per fronteggiare la concorrenza di Mediaset.

Spagna


Antena 3

Riprendono vigore, in casa De Agostini, le voci di una fusione tra Antena 3, la Tv che ha come socio di riferimento il gruppo italiano, e La Sexta, il canale spagnolo con qualche problema di bilancio. De Agostini si concentra così sui core business ed eventuali nuovi investimenti saranno valutati “in maniera selettiva” e solo “se incrementano la competitività degli asset in portafoglio”, che il gruppo non vuole modificare: quindi “nessuna uscita e nessun nuovo ingresso”.

La pesante flessione del mercato pubblicitario sembra avere accelerato il processo di concentrazione sul mercato della Tv gratuita, che potrebbe ulteriormente accentuarsi qualora andassero in porto anche le trattative per la fusione tra i due broadcaster terrestri Antena 3 e La Sexta.

Le due emittenti televisive dovrebbero essere integrate in un’unica società che sarà controllata dagli azionisti core di Antena 3. L ‘audience complessiva delle due tv raggiungerebbe circa il 23%.

Il Ceo de La Sexta, José Miguel Contreras, è stato molto chiaro sull’operazione: “Se prima la fusione con Antena 3 era solo una buona idea, oggi è la scelta migliore per poter competere con i grandi rivali del mercato televisivo spagnolo”.

L’emittente, infatti, deve fare i conti con una pesante erosione delle entrate pubblicitarie e con la forte concorrenza di Telecinco e Cuatro.

Antena 3 ha messo nel mirino anche le emittenti di proprietà di Unidad Editorial, la controllata spagnola di Rcs MediaGroup. I vertici di Antena 3, capitanati dal presidente José Manuel Lara Bosch e dal numero due Maurizio Carlotti, come riferiscono indiscrezioni riportate dal giornale El Economista, sono interessati innanzitutto a Veo Tv e Marca Tv, due canali digitali gratuiti custoditi nel portafoglio di Unidad Editorial. Oltre a questi obiettivi, interessano anche le altre due emittenti trasmesse dal multiplex di proprietà della costola spagnola di Rcs, vale a dire 13 Tv (canale della Conferenza Episcopale locale) e il canale a pagamento Axn (diretta emanazione del colosso tecnologico Sony). Al momento le trattative sarebbero in fase preliminare anche se l’interesse di Antena 3 è concreto al punto tale che dietro all’operazione potrebbe esserci, si dice, la regia del Banco Santander.