Smartphone: gli europei preferiscono i telefoni intelligenti. Nokia crolla in 5° posizione

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Le vendite di cellulari tradizionali sono scese del 29% a 20,4 milioni di unità, mentre quelle degli smartphone sono salite del 48% a 21,8 milioni di unità rispetto a un anno fa.

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Le vendite di smartphone hanno superato, per la prima volta in Europa occidentale, quelle dei telefonini ‘tradizionali’. Lo rivela l’ultimo report di IDC che sancisce anche la leadership di Samsung a scapito di Nokia, che scivola al quinto posto tra i top vendor sul mercato europeo nel segmento smartphone.

 

Le vendite di telefonini ‘feature phone’ (quelli ‘vecchio stile’ per intenderci) nel secondo trimestre di quest’anno sono scese del 29% a 20,4 milioni di unità, mentre quelle degli smartphone sono salite del 48% a 21,8 milioni di unità rispetto a un anno fa.

Il mercato mobile dell’Europa occidentale, tuttavia, registra un declino del 3,3% a 42,2 milioni di unità.

 

Gli smartphone, sottolinea IDC, rappresentano ormai il 52% dei dispositivi venduti e le loro vendite sono in crescita in tutti i paesi europei, grazie anche alla loro forte promozione da parte degli operatori, che rende meno attraenti i telefonini tradizionali agli occhi dei consumatori.

 

Leader del segmento smartphone – ma anche di quello dei dispositivi tradizionali – è Samsung, che ha venduto 4,8 milioni di telefonini intelligenti, per una quota di mercato del 22% (contro il 4% dello stesso periodo 2010), seguita da Apple che ha venduto 4,6 milioni di iPhone e ha portato la sua market share dal 19% al 21%. Al terzo posto HTC – passata dal 10% al 14% del mercato con 3,1 milioni di smartphone venduti – e al quarto RIM con 3 milioni di Blackberry venduti ma una quota di mercato in discesa dal 18% al 14%. Nokia, al quinto posto, ha venduto 2,3 milioni di smartphone e la sua quota è crollata dal 39% all’11%.

Medesimo discorso se si sommano le vendite di smartphone e feature phone: la società finlandese mantiene comunque la seconda posizione ma con una market share passata dal 37% di un anno fa al 21% e 9 milioni di dispositivi venduti contro i 13 milioni di Samsung, che conquista il 33% del mercato.

 

“Gli smartphone dominano attualmente il mercato cellulari dell’Europa occidentale e quei vendor con l’offerta più consistente stanno consolidando la loro posizione rispetto a quelli con un portfolio meno attraente”, ha affermato l’analista IDC Francisco Jeronimo.

In particolare, il successo ha arriso ai produttori di device con sistema operativo Android (Samsung, HTC, Sony Ericsson) che ha trainato i volumi di vendita e ha registrato una crescita del 352% a 10,5 milioni di unità vendute ed è, quindi, presente nel 48,5% degli smartphone venduti nella regione.

 

Il declino delle vendite complessive, ha affermato ancora l’analista, è da attribuire al difficile momento dell’economia europea: la crisi economica ha impattato sulla domanda.

Ma sono in molti anche i vendor che hanno rimandato il lancio dei nuovi prodotti al terzo trimestre che sarà, quindi, ricco di novità: dall’iPhone 5 ai nuovi Windows Phone prodotti da HTC e da altri player.