BSkyB: James Murdoch resta a capo del gruppo e presenta trimestrale ‘invidiabile’

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La Tv satellitare britannica ha registrato un balzo dell’utile operativo del 23% a 1,073 miliardi di sterline.

Gran Bretagna


James Murdoch

James Murdoch resta a capo di BSkyB nonostante lo scandalo delle intercettazioni telefoniche che ha travolto la holding familiare News Corp. La piattaforma satellitare britannica ha anche presentato una trimestrale florida con gran piacere degli azionisti.
“James Murdoch è stato confermato alla presidenza del gruppo“, ha informato il Cda in una nota.

Questa decisione era prevedibile sebbene il caso legale, che ha portato alla chiusura del News of the World, avesse messo il giovane Murdoch in una posizione molto delicata e sollevato le polemiche di qualcuno che aveva chiesto le sue dimissioni dalla pay-Tv.

Ieri una fonte vicina a BSkyB aveva anticipato che James Murdoch avrebbe ricevuto il sostegno unanime del Cda, riunito per l’approvazione della trimestrale chiusa il 30 giugno.

Ma questo non significa che sono finiti i problemi per il figlio del tycoon Rupert Murdoch che è responsabile, oltre che della Tv satellitare, delle attività del gruppo in Asia ed Europa e controlla quindi i giornali britannici tra cui c’era il famoso News of the World al centro dello scandalo.

 

James potrebbe essere nuovamente chiamato a testimoniare davanti alla Commissione parlamentare che lo ha già sentito insieme al padre e all’ex direttore di News International Rebekah Brooks. (Leggi Articolo Key4biz)

Il deputato laburista Tom Watson desidera, infatti, riconvocarlo visto che alcune sue dichiarazioni sono state smentite da Colin Myler, ex capo redattore del tabloid incriminato, e da Tom Crone, ex responsabile legale.

I due hanno contestato per iscritto la dichiarazione di James che assicurava di non essere mai venuto a conoscenza di una mail nella quale si evocava la pratica comune del giornale di ricorrere alle intercettazioni telefoniche.

 

Il tabloid News of the World, sospettato d’aver intercettato circa 4 mila persone negli anni 2000, è stato chiuso il 10 luglio per decisione della News Corp.

Rupert Murdoch, nel giorno di audizione davanti alla Camera dei Comuni, ha dichiarato: “Questo è il giorno più avvilente della mia vita“.

Il magnate dei media ha poi rassicurato i suoi dipendenti con una mail nella quale scriveva: “Usciremo rafforzati da questo scandalo“. (Leggi Articolo Key4biz)

 

BSkyB ha, intanto, presentato conti in forte crescita e una salute finanziaria veramente invidiabile. Il gruppo ha registrato un balzo dell’utile operativo del 23% a 1,073 miliardi di sterline, vale a dire circa 1,2 miliardi di euro, per l’esercizio chiuso a giugno.

Il Board ha anche approvato un Piano di buyback per un valore di 750 milioni di sterline, cui la News Corp parteciperà pro-quota, dopo aver recentemente abbandonato il Piano di acquisto del controllo della Tv satellitare britannica.

La società ha attratto nel trimestre 40 mila nuovi clienti, in leggero rallentamento rispetto ai 51 mila del trimestre precedente.

Il successo di BSkyB è trainato da un’offerta che mette insieme servizi televisivi, banda larga e telefonia, che lo scorso anno gli ha permesso di raggiungere la soglia dei 10 milioni di abbonati.

Lo scorso anno, News Corp aveva proposto di rilevare il 60% delle quote mancanti di BSkyB per più di 10 miliardi di euro, ma ha dovuto abbandonare questa offerta a causa dello scandalo delle intercettazioni che ha scosso l’establishment britannico, dalla stampa, al governo passando per Scotland Yard.

Il controllo del 100% di BSkyB avrebbe permesso a News Corp di recuperare la totalità degli utili e sostenuto la propria strategia ambiziosa di introdurre il modello a pagamento per i suoi giornali online.