In-Stat: il 2011 anno del Wi-Fi Direct

di Alessandra Talarico |

La tecnologia Wi-Fi direct, certificata nel 2010 dalla Wi-Fi Alliance, crea una soluzione Wi-Fi molto più potente e consente di aggiungere alle capacità standard anche funzioni peer-to-peer senza bisogno di un hot spot.

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Wi-Fi Direct

Anche se già sul mercato dallo scorso anno, i dispositivi Wi-Fi Direct – in grado di connettersi fra loro ovunque e in qualsiasi momento, senza le necessità di un hotspot o di altra infrastruttura – estenderanno quest’anno la loro portata, raggiungendo quota 173 milioni di unità vendute.

 

A trainare l’ascesa, secondo l’istituto di ricerca In-Stat, dispositivi quali i Pc desktop, le Tv digitali, i telefonini e i notebook.

 

La tecnologia Wi-Fi direct, certificata nel 2010 dalla Wi-Fi Alliance, crea una soluzione Wi-Fi molto più potente e consente di aggiungere alle capacità standard anche funzioni peer-to-peer senza bisogno di un hot spot. Si tratta quindi di uno standard più convincente, in grado di creare una sorta di one-stop-shop per la connettività senza fili, portando il Wi-Fi in competizione diretta con altre specifiche come il Bluetooth.

“Wi-Fi Direct gode del sostegno di molti vendor”, ha spiegato Brian O’Rourke, Research Director di In-Stat.

 

“Compagnie come Atheros, Broadcom, CSR, Intel, Marvell, Qualcomm, Ralink e Realtek hanno tutte piani per il rilascio di tecnologie Wi-Fi Direct-enabled”, ha affermato O’Rourke, sottolineando che il loro successo dipenderà nei software API, che ne decreterà il successo presso i consumatori.

 

Secondo In-Stat, ogni Pc e cellulare che arriverà sul mercato nel 2014 sarà Wi-Fi Direct-enabled. Le vendite di questi dispositivi cresceranno mediamente del 79% l’anno da qui al 2015.