Italia
Secondo i dati dell’Osservatorio IAB, sono 24 milioni gli italiani in rete nel 2010, anno in cui gli investimenti pubblicitari online hanno registrato nel 2010 un incremento del 15% rispetto all’anno precedente e, dato un ancor più interessante, gli e-shopper sono aumentati del 27,3% sempre sull’anno precedente. Son, inoltre, 20 milioni gli utenti italiani di Facebook, che nel nostro Paese conta circa 8 milioni di fruitori al giorno.
Molti navigatori utilizzano Internet per svolgere funzioni sempre più semplici, come cercare un’informazione (i più giovani, preferiscono le news online a quelle cartacee) oppure verificare il profilo di un’azienda appena prima di un incontro di lavoro.
Sorgono spontanee nuove domande su cosa sta diventando Internet per le aziende. Eccone alcune: come sta cambiando la gestione aziendale dei siti web? Quali sono le strategie di comunicazione? Si offrono solo notizie oppure le aziende stanno mettendo in pratica strategie più articolate che comprendono anche la presenza nei social media? E infine, come cambierà, dal punto di vista dei manager italiani, l’utilizzo del web nel prossimo futuro?
Certo, vi sono ancora molte incognite che riguardano le infrastrutture, in primo luogo la penetrazione della banda larga, la crescita dell’accesso a Internet dal mobile 3G che cambierà non poco le abitudini di navigazione e, infine, la multimedialità il cui focus è rappresentato dall’integrazione sia tra offline e online, ma anche tra i player verticali (quelli che si occupano di social, SEO).
Sullo sfondo vi è il consumatore e i suoi comportamenti che stanno diventando sempre più articolati, imprevedibili e soprattutto multicanale, e la necessità di dotare i web manager di nuove metriche, come il Neuromarketing, che consentano di creare nuovi modelli di analisi delle performance dei siti aziendali.
Per fare il punto, 1to1lab ha dedicato il Survey Online di apertura del 2011 proprio al Web e alle strategie digitali delle aziende italiane, i cui risultati saranno disponibili a partire dal 31 marzo.
La formula per partecipare al sondaggio è semplice: basta di compilare il questionario cliccando su questo link.
