Intercettazioni: nuova inchiesta su Murdoch e politici di spicco. Migliaia di Vip spiati nel ‘peggior scandalo inglese degli ultimi anni’

di Raffaella Natale |

Si riaprono le indagini che coinvolgono i giornali di Murdoch ma non si ferma la scalata del tycoon alla pay-Tv BSkyB.

Gran Bretagna


Rupert Murdoch

Le intercettazioni telefoniche rischiano di far saltare teste importanti anche in Gran Bretagna. E mentre in Italia spuntano nuove rivelazioni che riguardano Silvio Berlusconi in quello che può essere definito il Sexgate nostrano, Oltremanica si apre una nuova indagine sui giornali del magnate Rupert Murdoch, accusato d’aver fatto spiare reali, ministri e gente dello spettacolo le cui conversazione private sono finite sulle pagine del News of the World, settimanale domenicale dell’impero News International.

 

L’inchiesta coinvolge Scotland Yard, che avrebbe indagato con superficialità, ma anche alcuni ministri vicini al tycoon che lo avrebbero messo al corrente di vicende strettamente riservate.

Gli inquirenti credono che i vertici di News International fossero al corrente dell’azione di spionaggio come del resto dimostrano 4 eMail rese note dalla BBC.

Nel 2007 erano stati arrestati il cronista della famiglia reale del News of The World, Clive Goodman, e il detective Glenn Mulcaire, ma adesso nel mirino della giustizia è finito Andy Coulson, direttore del tabloid domenicale di Murdoch all’epoca dei fatti.

 

Coulson alcuni giorni fa s’è dimesso dai suoi incarichi istituzionali, era portavoce di David Cameron e responsabile delle comunicazioni di Downing Street, nonostante continui a proclamare la propria innocenza.

Ad attirare l’attenzione è adesso Rebekah Wade, direttrice del Sun e di News International, donna molto vicina a Murdoch.

 

Per l’Economist si tratta del peggior scandalo inglese degli ultimi anni e ancora una volta si discute del potere dei media e di come vengano usati per interessi personali.

Murdoch, noto nel jet-set come ‘Lo Squalo’, è tornato negli uffici londinesi mentre la nuova operazione di polizia rischia di mandare in aria i piani di espansione della pay-tv BSkyB.

 

La piattaforma satellitare ha presentato proprio ieri la semestrale, che registra un balzo dei profitti del 26% grazie anche alla forte domanda di servizi a banda larga. Il tycoon vorrebbe allargare la partecipazione di maggioranza che possiede attraverso News Corp per avere l’intero controllo sul gruppo

Ma, secondo l’opinione pubblica britannica, l’operazione potrebbe determinare un’eccessiva concentrazione di Murdoch sul mercato dei media.

 

Ieri nella conferenza stampa, la società ha fatto sapere che l’utile operativo del semestre chiuso a fine dicembre è di 520 milioni di sterline (603 milioni di euro), al di sopra delle previsioni degli analisti che avevano parlato di circa 500 milioni.

Il fatturato, anche questo leggermente superiore alle attese, è cresciuto del 15% a 3,2 miliardi di sterline.

 

Negli ultimi tre mesi dell’anno, BSkyB ha messo a segno 140.000 nuovi abbonati, raggiungendo la soglia dei 10 milioni di clienti.

il direttore generale Jeremy Darroch ha dichiarato che “nel primo semestre l’attività è stata eccezionale con vendite record e una forte crescita a due cifre del fatturato, degli utili e del cash flow”.

Nello stesso periodo sono state vendute 343.000 televisori ad alta definizione e 204.000 servizi a banda larga.

 

I brillanti risultati faranno sicuramente accelerare l’offensiva di Murdoch su BSkyB. Prima di decidere, il governo britannico valuterà però le garanzie fornite dal gruppo per escludere un abuso di posizione dominante.  

 

Intanto la società si prepara al grande lancio, il 2 febbraio, del quotidiano The Daily, concepito esclusivamente per essere letto sull’iPad di Apple.

Il lancio di The Daily era indicativamente previsto per il 19 gennaio al Museo d’Arte Moderna di San Francisco alla presenza di Murdoch e Steve Jobs, il numero uno di Apple.

Secondo le indiscrezioni raccolte dai blog specializzati, ma che non hanno trovato conferma, Apple non era totalmente pronta, in particolare stava lavorando per perfezionare il sistema di gestione degli abbonamenti.

The Daily sarà il secondo giornale a pagamento nato per iPad, dopo il mensile The Project, lanciato in autunno da Richard Branson.