Hi-tech. Gfk annuncia: mercato in forte ripresa guidato da Tv piatte, smartphone e tablet

di Raffaella Natale |

Nel corso del 2010 in Europa più del 7% dei telefonini è stato acquistato online.

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Mercato hi-tech in ripresa. E’ quello che si rileva nel Report settimanale di Gfk che per quanto riguarda l’Italia, evidenzia un aumento delle vendite di cellulari del 2% nell’ultima settimana del 2010 rispetto allo stesso periodo del 2009.

Cellulari e smartphone stanno seguendo opposte tendenze: mentre per i telefonini c’è un rallentamento delle vendite (-10%) nonostante un ulteriore calo dei prezzi (80 euro nel periodo di Natale), le scelte dei consumatori si stanno, invece, orientando verso gli smartphone (+80% rispetto al Natale 2009) che nell’ultimo anno hanno registrato un calo dei prezzi da 280 euro a 215.

 

Il Report ha inoltre evidenziato che s’è fortemente ridotto il numero dei terminali venduti dagli operatori tlc (-37%), confermando una tendenza avviata già dal 2010. Per contro le vendite dei dispositivi attraverso canali diversi da quelli dei gestori telefonici sono aumentate del 12%.

Stando alle ultime ricerche di Gfk, nel corso del 2010 in Europa più del 7% dei telefonini è stato acquistato online.

Vi sono infatti delle novità per quanto riguarda i canali d’acquisto: il 70% delle compere si fa ancora nei negozi delle telecom, il 17% in quelli di elettronica e il 12% in quelli che non sono propriamente specialisti di settore.

Gli acquisti online di dispositivi mobili, hanno sottolineato gli analisti di Gfk, continueranno a crescere soprattutto presso i consumatori di fascia medio-alta.

 

Sempre secondo l’istituto Gfk, per quanto riguarda la Francia, dopo due anni di declino, nel 2010 il mercato dei beni tecnologici è tornato a crescere di 17,7 miliardi di euro.

Una larga maggioranza di consumatori ha acquistato televisori (8,5 milioni di unità vendute), smartphone (7,7 milioni), ma anche i tablet hanno attirato l’interesse generale.

Risultati soddisfacenti anche grazie alla decisione di abbassare i prezzi medi dei prodotti.

Lo scorso anno i francesi hanno comprato più di 100 milioni di beni tecnologici, generando un fatturato di 17,7 miliardi di euro che segna una crescita di quasi l’1% rispetto al 2009.

Bilancio che non include però le console di videogiochi.

 

Soddisfazione dei produttori dopo due anni di crisi: -5,5% nel 2008 e -0,9% nel 2009. Ma i risultati positivi non hanno riguardato tutti i settori.  

I cellulari hanno registrato un balzo del 5,6% rispetto al 2009, seguiti dal segmento dell’informatica (+3,7%) mentre il mercato delle macchine fotografiche decresce del 4,7% e quello dell’elettronica di largo consumo (Tv, lettori Dvd e Mp3…) si contrae del 2%.

 

Ma la ripresa dell’hi-tech francese resta comunque relativa se paragonata ai dati di altri Paesi: mentre la Francia cresce dello 0,9%, la Germania oppone un rialzo del 6% e l’Olanda dell’8%…

Olivier Malandra di GfK, ha indicato che “La particolarità della Francia è che i consumatori acquistano sempre di più dei prodotti tecnologici (+6% sull’intero anno) ma perché il prezzo medio s’è abbassato a 171 euro”.

Dal 2005 a oggi, per esempio, il valore di un televisore Lcd è crollato del 50%. Il prezzo medio è di 500 euro mentre in Germania si stabilisce intorno a 680 euro.

 

L’anno è stato, inoltre, molto movimentato come dimostrano i dati delle vendite mensili che hanno messo a segno un +14% a maggio per gli imminenti Mondiali di calcio (solo per il settore televisivo s’è registrata una crescita del 50%) mentre sono crollate a fine anno (-3% a ottobre e -6% tra novembre e dicembre).

Un dato è certo, sottolineano gli analisti di Gfk, le case sono ormai dotate di più dispositivi: il 30% delle case possiede due computer o anche più e il 53% almeno due televisori.

 

I prodotti di punta del 2010 sono gli smartphone (7,7 milioni di unità vendute), le Tv a schermo piatto (8,5 milioni) e i tablet (435.000). Cifre che si manterranno stabili anche per il 2011 per il quale si prevede che un telefono venduto su due sarà uno smartphone.

 

Gfk prevede che gli smartphone rappresenteranno più della metà delle vendite dei cellulari; si venderanno quasi 9 milioni di televisori; l’arrivo inoltre di una più completa gamma di tablet dinamizzerà questo settore che dovrà realizzare un milione di prodotti venduti. Questo significherà, in altre parole, che il mercato francese dell’hi-tech crescerà del 17% con un fatturato di 18 miliardi di euro.