Vivendi esce definitivamente da NBC Universal. Via libera all’acquisizione della quota Vodafone in Sfr

di Raffaella Natale |

Questa transazione era, infatti, fondamentale per poter acquistare il 44% che Vodafone possiede in Sfr, stimato in 7-8 miliardi di euro.

Stati Uniti


Vivendi

Vivendi ha annunciato d’aver ceduto il 12,34% della propria partecipazione nella società americana di media NBC Universal a General Electric per 3,8 miliardi di dollari (2,77 miliardi di euro). Arriva così a totalizzare 5,8 miliardi di dollari (4,24 miliardi di euro) dalla cessione dell’intera quota del 20% che aveva in NBC. L’operazione consentirà alla società francese di concludere la trattativa per il pieno controllo dell’operatore mobile Sfr.

Questa transazione era, infatti, fondamentale per poter acquistare il 44% che Vodafone possiede in Sfr, stimato in 7-8 miliardi di euro.

 

Ieri la notizia dell’accordo con GE ha fatto registrare sulla Borsa di Parigi un aumento dello 0,02% a 21,83 euro per il titolo di Vivendi. Questa cessione era attesa dal dicembre 2009, quando è stata annunciata l’unione tra l’operatore via cavo Comcast e il gruppo NBCU attivo sul mercato audiovisivo e cinematografico.

Da allora era stata decisa l’uscita di Vivendi dal capitale di NBC, ma è stato necessario attendere l’ok alla fusione da parte dell’Antitrust americano, arrivato la scorsa settimana, per completare la transazione.

 

A parte l’acquisto della quota di Vodafone in Sfr, che si farà solo se le due società si accorderanno sul prezzo, il gruppo di Jean-Bernard Lévy potrebbe accelerare i propri investimenti sul mercato telecom dei Paesi emergenti.

Al vaglio anche l’acquisto del 20% di Lagardère in Canal+, un’operazione da 1-1,5 miliardi di euro.