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Vodafone e Nokia, chiusa con successo la prima sperimentazione Open RAN 5G in Italia per reti multi-vendor. I vantaggi

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La sperimentazione ha inoltre evidenziato la maturità dell'approccio Open RAN, progettato per offrire agli operatori di telefonia mobile e alle imprese una maggiore flessibilità nella costruzione di reti multi-vendor.

Nokia e Vodafone hanno completato con successo la sperimentazione Open RAN sulla Rete di Accesso Radio 5G in Italia come parte della strategia di Vodafone di diffondere l’Open RAN in Europa. Durata tre mesi, la sperimentazione si è svolta sui siti radio 5G di Arcisate e Sernio, alle pendici delle Alpi nel Nord Italia, collegate alla rete Core 5G dei testing center di Vodafone a Milano.

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Vodafone, obiettivo ecosistema di fornitori Open RAN

Vodafone ha una strategia molto ambiziosa sulla tecnologia Open RAN, con l’obiettivo di promuovere un ecosistema di fornitori più ampio per lo sviluppo più agile e veloce delle reti 5G, facendo leva sulla disaggregazione di hardware e software e sull’impiego di server commerciali.  

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Rete live

Nokia e Vodafone annunciano di aver completato con successo la prima sperimentazione in Italia della tecnologia Open RAN di Nokia sulla Rete di Accesso Radio 5G, con l’estensione ad alcuni siti della rete live. Tale sperimentazione è un ulteriore passo nello sviluppo dell’Open RAN che aprirà la strada a nuove funzionalità basate su software che faciliteranno l’impiego della connettività 5G in vari settori, dalla telemedicina alle case, dai trasporti alle industrie.

Funzionalità e prestazioni

Nokia e Vodafone collaborano da tempo per dare impulso alla diffusione dell’Open RAN, in ottica di maggiore flessibilità nello sviluppo delle reti mobili. Durante la sperimentazione Open RAN sulla rete live di Vodafone Italia sono state confermate le potenzialità della soluzione Open RAN che garantisce funzionalità e prestazioni in linea con reti radio tradizionali attualmente in uso, come velocità di download fino a 1,1 Gbit/s e di upload fino a 160 Mbps. Risultati incoraggianti sono stati raggiunti anche in termini di latenza.

La tecnologia

Per la sperimentazione sono stati usati gli apparati radio ad alta capacità AirScale Massive MIMO di Nokia e la prima implementazione del software Open RAN di Nokia in esecuzione su server hardware general Purpose (Commercial-off-the-shelf- COTS) di Dell ed utilizzando l’infrastruttura cloud di Red Hat. La sperimentazione comprende anche il nuovo sistema di gestione della rete radio MantaRay di Nokia, per una visione consolidata della rete ed un miglior monitoraggio e gestione del traffico.

La sperimentazione ha inoltre evidenziato la maturità dell’approccio Open RAN, progettato per offrire agli operatori di telefonia mobile e alle imprese una maggiore flessibilità nella costruzione di reti multi-vendor. La possibilità di combinare software e hardware di fornitori diversi è alla base della Open RAN ed è fondamentale per promuovere l’innovazione e la resilienza della supply chain.

L’Open RAN per Vodafone

Una piattaforma così concepita consentirà a un maggior numero di fornitori di software e hardware indipendenti, start-up e aziende locali di partecipare alla sfida utilizzando API (Application Programming Interface) aperte, stimolando l’innovazione e la competitività dell’Europa, incrementando al contempo l’autonomia digitale e la resilienza della catena di approvvigionamento.

Vodafone ha l’ambizione di avere il 30% delle sue stazioni Radio base basate su tecnologia Open RAN in Europa entro il 2030, sulla base dell’implementazione di siti Open RAN di Vodafone nel Regno Unito e in Romania. L’auspicio è che questo approccio possa favorire l’adozione su larga scala di soluzioni di disaggregazione tra hardware e software e l’automazione, e promuovere uno sviluppo più agile e veloce delle reti grazie ad un più ampio e ricco ecosistema.  

Obiettivo di Vodafone, il 30% ripetitori Open RAN entro il 2030

L’obiettivo di Vodafone è far sì che il 30% dei suoi ripetitori siano basati sulla tecnologia Open RAN entro il 2030 e sta già implementando la tecnologia a livello commerciale. Si tratta di 2.500 siti Open RAN nel Regno Unito, la prima implementazione su larga scala in Europa e in Romania. Grazie alla collaborazione con fornitori strategici come Nokia, Vodafone sta aprendo la strada all’adozione più ampia di reti aperte, disaggregate e automatizzate, fornendo maggiore agilità per adottare e lanciare rapidamente nuovi servizi innovativi incentrati sul cliente.

Santiago Tenorio, Direttore dell’Architettura di Rete di Vodafone, ha dichiarato: “Vodafone si impegna a supportare lo sviluppo e l’adozione di Open RAN in tutto il mondo promuovendo un ecosistema diversificato di partner e soluzioni. Questo approccio offre numerosi vantaggi, tra cui una maggiore scelta, una maggiore efficienza energetica, una maggiore capacità di rete e migliori prestazioni per i clienti”.

Mark Atkinson, responsabile RAN di Nokia, ha dichiarato: “L’approccio collaborativo anyRAN di Nokia significa che i fornitori di servizi di comunicazione possono implementare Open RAN con l’hardware server e il livello CaaS di loro scelta. Insieme ai nostri partner dell’ecosistema, ci impegniamo a fornire ai nostri clienti una scelta più ampia e prestazioni più elevate nelle soluzioni Open RAN rispetto a quelle che vedranno da altri fornitori”.