Midem 2011: la musica alla ricerca di nuovi modelli economici. Focus su social network e diritto d’autore su internet

di Raffaella Natale |

Tra gli invitati del Midem anche il dj David Guetta che ha spiegato come è riuscito ad attrarre milioni di fan grazie a internet e scalare così le classifiche internazionali.

Mondo


David Guetta

Nella 45a edizione del Midem (Cannes, 22-26 gennaio 2011) i 7 mila professionisti del settore provenienti da tutto il mondo si stanno confrontando sulla scelta dei modelli economici che potrebbero consentire di risollevare le sorti del mercato della musica.

Dal Digital Music Report 2011 dell’IFPI (International Federation of Music Phonographic Industry) emerge che nel 2010 l’industria ha perso l’8-9% (41,3% dal 1999 a oggi) del proprio fatturato per crollare a 15,8 miliardi di dollari.

La pirateria continua a preoccupare il settore: 1 europeo su 4 usa siti illegali.

 

Lo scorso anno,  i ricavi derivanti dalla musica digitale sono stati di 4,6 miliardi di dollari, con una crescita del 6% a livello mondiale. E’, infatti, del 29%  la percentuale delle entrate delle case discografiche provenienti dai canali digitali.

Sono ormai oltre 13 milioni le tracce disponibili a livello mondiale negli store online il che ha permesso, nel giro di 6 anni, un incremento del 1000% dei ricavi derivanti dalla musica su internet. La crescita ha riguardato anche l’Italia dove, nell’ultimo anno, i download sono stati oltre 12 milioni con un aumento del 12% rispetto all’anno precedente.

 

Ma questa crescita non è sufficiente a compensare il calo delle vendite dei dischi.

 

Le conferenze del Midem si concentreranno sui nuovi modelli di consumo: come creare un business model che coinvolga musica e social network?

Come sviluppare i rapporti tra fan e artisti?

Come far entrare le etichette nei canali di finanziamento della musica?

 

Tra gli invitati del Midem anche il dj David Guetta che ha spiegato come è riuscito ad attrarre milioni di fan grazie a internet, su Facebook conta 14 milioni di contatti, e scalare così le classifiche internazionali.

Il Commissario Ue al Mercato interno, Michel Barnier, ha invece parlato del mercato europeo dei contenuti digitali e delle politiche Ue sul diritto d’autore.

Argomento che sarà anche al centro dell’intervento di Francis Gurry, direttore generale della WIPO (World Intellectual Property Organization), mentre il presidente Nicolas Sarkozy sta organizzando un G20 dedicato alla protezione del diritto d’autore sul web.

 

Numerose conferenze saranno dedicate alla “sincronizzazione”, vale a dire all’uso di canzoni in film, serie Tv, pubblicità o videogame.

 

Grande attesa per il discorso del ministro francese della Cultura, Frédéric Mitterrand, dal quale, dopo l’entrata in vigore della legge Hadopi contro la pirateria,  i produttori francesi attendono misure più efficaci a loro favore. In particolare l’estensione del credito di imposta per le nuove produzioni.