Sony: vendite di fine anno deludenti? Concorrenza coreana e andamento dello yen penalizzano il gruppo

di Raffaella Natale |

Restano tuttavia invariati piani joint-venture LCD con Sharp.

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Sony - sede

Sony stima un aumento delle vendite di televisori per il prossimo anno fiscale, a partire da aprile 2011, e continua a perseguire la redditività del business.

Lo dichiara il presidente della divisione dei dispositivi e dei beni di consumo, Hiroshi Yoshioka, affermando che “per ottenere profitto dobbiamo incrementare le vendite di televisori”. Yoshioka ha inoltre aggiunto che le vendite di fine anno stanno procedendo “come previsto” grazie soprattutto ai mercati emergenti.

 

La società attendeva vendite per 25 milioni di Tv LCD tra aprile 2010 e marzo 2011 ma il mercato, specie quello statunitense, non ha risposto secondo le aspettative.

Sony, che sta investendo molte risorse nel 3D, sta subendo la concorrenza dei grossi gruppi sudcoreani come Samsung e LG agevolati anche dall’andamento della moneta coreana mentre le società giapponesi subiscono il duro impatto dello yen.

 

L’azienda, che non produce solo schermi per Tv LCD, ha comunque smentito la notizia secondo la quale avrebbe rinunciato ad aumentare la propria quota nella joint-venture che possiede con Sharp, per via degli elevati costi di produzione giapponese.

 

Sony possiede il 7% di questa joint-venture che gestisce gli impianti di produzione degli schermi di Sharp a Sakai. Il gruppo, ha chiarito Yoshioka, non ha modificato i propri piani e intende aumentare la propria partecipazione portandola al 34% entro aprile 2011. Sony gestisce anche con Samsung una società che produce schermi, la S-LCD, con sede in Corea.