Web: Yahoo! verso il licenziamento di 650 dipendenti

di Antonietta Bruno |

Per far fronte alla crisi legata all'avanzata Google e Facebook, l'azienda di Filo e Yang razionalizza le divisioni che si occupano della produzione di contenuti e del servizio di posta elettronica.

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Carol Bartz

Anche il popolare portale internet Yahoo! risente la crisi e si appresta a licenziare oltre 650 dipendenti. Circa il 5% della sua forza lavoro. E’ questa la notizia riportata sul New York Times e sul Wall Street Journal, e che evidenzia il grave stato di salute dell’azienda fondata nel 1994 da David Filo e Jerry Yang.

 

Da quanto si apprende dalle colonne dei giornali, pare che questa mossa si renda necessaria per smuovere la fase di stallo su internet, legata principalmente all’avanzata dei motori di ricerca concorrenti, primo tra tutti Google, e dei social network come Facebook, e cominciare la ripresa cercando di accaparrarsi nuove fette di mercato, compreso quello dei media.

 

Smuovere le vendite dei servizi offerti insomma. La riduzione del personale, dovrebbe pertanto riguardare solo una parte dell’azienda. Quella che produce i contenuti e che gestisce il servizio di posta elettronica.

 

Un provvedimento necessario per cercare di porre rimedio, o quantomeno tamponare, l’emorragia di liquidità e salvare il gruppo. In tal senso, già qualche settimana fa l’amministratore delegato di Yahoo! Carol Bartz, si era pronunciato non escludendo la possibilità di una eventuale fusione con altre società, quali ad esempio Aol, o la vendita da parte del portale Internet, di alcuni asset asiatici tra cui la quota del 40% della cinese Alibaba Group e del 34,5% di Yahoo Japan.