Banda larga: per OCSE, Italia a quota 12,8 mln di utenti, ma ancora bassa la penetrazione nelle famiglie

di Alessandra Talarico |

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Banda Larga

Con 12,84 milioni di utenti a banda larga, l’Italia si colloca al settimo posto tra i paesi Ocse (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico), con una penetrazione del 20,5% in una classifica (relativa a giugno 2010) che vede al primo posto gli Stati Uniti (83,3 mln di utenti), seguiti da Giappone (33,5 mln), Germania (25,5 mln) e Francia (20,2 mln).

In totale, nell’area Ocse si contano 295 milioni di abbonati ai servizi a banda larga da rete fissa, rispetto ai 283 milioni registrati a dicembre 2009, con una penetrazione del 24,3% rispetto al 23,3% di dicembre.

 

In Italia, così come in tutta l’area OCSE, la tecnologia dominante è il DSL, tecnologia su cui si basa la quasi totalità delle connessioni italiane (solo lo 0,5% è in fibra ottica). In media, in tutti i Paesi analizzati, il DSL rappresenta il 58% di tutte le linee (circa 171 milioni, per una crescita dell’11,5%), mentre la fibra ottica è utilizzata in 34 milioni di connessioni, con punte del 55% in Giappone e del 52% in Corea. Molto alta la penetrazione della fibra anche nella repubblica Slovacca (28%), in Svezia (24%) e Danimarca (12%). Le connessioni via cavo, invece, rappresentano il 29% del totale OCSE.

 

Riguardo la penetrazione della banda larga nelle famiglie italiane, la percentuale è del 49%, su una media Ocse del 57% e contro il 98% della Corea. Gli italiani risultano, quindi, in linea con la media riguardo la percentuale di computer infettati da bot: sono 1,6 ogni 100, contro 6,8 della Polonia e 0,3 in Giappone. La banda larga è quindi utilizzata da circa l’80% delle aziende, mentre un abbonamento medio costa nel nostro Paese circa 39 euro al mese.

 

Il rapporto include per la prima volta anche i dati relativi alla banda larga wireless, che nell’area OCSE conta 438 milioni di utenti, che utilizzano per la maggior parte (73%) abbonamenti standard, per il 26% abbonamenti dati dedicati, per l’1% tecnologie fisse terrestri e per lo 0,6% tecnologie satellitari.

Corea, Svezia e Giappone i paesi con la maggiore penetrazione in termini di penetrazione della banda larga wireless ogni 100 abitanti.