Stati Uniti
Sbarcherà sul mercato americano all’inizio del 2011 e sarà la risposta Rim all’iPad di Apple. E’questa la sfida che la Research in Motion lancia al gruppo di Cupertino a cinque mesi dall’uscita del nuovissimo tablet presentato da Steve Jobs come “Terza via dell’informatica” ossia, come prodotto a metà fra i computer portatili e i telefoni cellulari di ultima generazione. Un apparecchio “magico e rivoluzionario” la cui nascita ha però scatenato la concorrenza. Nessuno dei grandi player è rimasto immune alla tentazione di inseguire la scia dell’iPad e ora anche Rim tenta l’assalto col suo PlayBook, il primo tablet touch completamente integrato al sistema dei telefoni Blackberry prodotti dalla stessa casa canadese.
Dedicato ad aziende e professionisti, il PlayBook si presenta più piccolo e leggero rispetto all’iPad. Dotato di uno schermo da 7 pollici, l’apparecchio della Rim integra due videocamere per videoconferenze e riprese di filmati in HD. Inoltre, come sottolineato dai produttori canadesi durante la presentazione alla stampa del tablet, offrirà ai suoi possessori la “possibilità di navigazione in internet senza compromessi” e questo perché, al contrario della Apple, PlayBook supporta le pagine web che usano Flash di Adobe.
Neo della nuova produzione, il non potere accedere direttamente alla banda larga fornita dalle reti degli operatori mobili perchè accanto alla connettività Wi-Fi manca, al momento, quella 3G.
“Il nostro – ha sottolineato a San Francisco il condirettore generale di Rim Mike Lazaridis – è il primo tablet professionale al mondo. Per Rim si tratta della prima esperienza nel settore puramente informatico: la prima versione del PlayBook, attesa a inizio 2011 negli Stati Uniti e successivamente in molti altri paesi, sarà connessa soltanto con Wi-Fi e Bluetooth“.
Insomma, un dispositivo all’avanguardia, con qualche ‘problemino’ da risolvere nel prossimo futuro. Per intanto, gli utenti potranno sfruttare il display più grande per leggere i documenti, accedere alle email e a tutti gli altri contenuti dello smartphone passando facilmente – via Bluetooth – da un apparecchio all’altro senza problemi di sincronizzazione e sicurezza.
Ma sarà comunque un successo? Secondo le previsioni dell’analista Michael Walkley della banca di investimenti Canaccord Genuity, a mantenere il primato nella classifica dei tablet, nonostante gli attacchi di validi concorrenti, sarà ancora Apple con il suo iPad.
L’istituto di credito, infatti, prevede che le vendite dell’apparecchio realizzato dalla casa di Cupertino, passeranno dai 13,5 milioni di pezzi venduti nel 2010 al 25,5 milioni nel 2011. Il secondo posto sarà occupato invece da Samsung con la vendita presunta di 6 milioni di pezzi. Per la Canaccord Genuityte, Rim riuscirà a piazzarsi al terzo posto della classifica, prevedendo una vendita di 5 milioni di PlayBook.
Nell’attesa di conoscere gli esiti della previsione, gli obiettivi di Rim non cambiano. Anzi, si rafforzano.
Durante la Blackberry Developer Conference 2010 di San Francisco, il nuovo PlayBook non è stata l’unica novità annunciata dal Gruppo canadese. Nel corso dell’incontro annuale dedicato al mondo degli sviluppatori, ampio spazio è stato dato alla piattaforma applicazioni che permetterà agli sviluppatori in ambito enterprise e corporate di creare facilmente applicazioni ‘super app‘ e servizi enterprise per gli smartphone Blackberry.
Nella stessa occasione, è stata annunciata la Social Platform che metterà a disposizione degli sviluppatori tutti quegli strumenti per creare applicazioni che possano trarre vantaggio dagli aspetti sociali del Blackberry Messenger.
Altra importante novità, è rappresentata dalla collaborazione di Rim con l’azienda privata statunitense Webtrends per offrire alla Blackberry developer community strumenti di analisi gratuiti di livello enterprise.