Smartbook: l’avanzata dei nuovi dispositivi a metà strada tra smartphone e netbook minaccia il futuro degli e-reader

di Antonietta Bruno |

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Saranno gli ‘smartbook’ – dispositivi come l’iPad di Apple o il neo arrivato Galaxy Tab di Samsung, a metà strada tra uno smartphone e un netbook – a catalizzare l’attenzione degli utenti nei prossimi anni, a discapito dei dispositivi esclusivamente dedicati alla lettura di libri digitali come gli e-reader.

È quanto emerge da uno studio realizzato dalla società di ricerca Informa Telecoms & Media, secondo cui da 3,5 milioni di smartbook venduti nel 2010 si passerà, entro i prossimi due anni, a circa 50 milioni di unità.

 

“Oggi c’è nei confronti dei tablet, lo stesso interesse che due anni fa investì i lettori di libri elettronici”, ha spiegato l’analista Informa David McQueen, sottolineando che la concorrenza agli e-reader si fa, dunque, sempre più agguerrita.

 

“Gli stessi contenuti editoriali – sottolinea l’analista – sono disponibili su diversi terminali come netbook, tablet e smartphone, che offrono tutta una serie di funzioni aggiuntive che gli utenti ritengono molto utili”.

 

Secondo le previsioni di Informa, gli smartbook, prevalentemente nel formato ‘tablet‘, in grado di “coniugare i punti di forza di smartphone e netbook insieme alla connettività always-on di un dispositivo cellulare”, entro quattro rappresenteranno la metà di tutte le vendite di dispositivi con 3G integrato.

 

Per di più, oltre alle loro capacità multifunzionali, gli smartbook rappresenterebbero i candidati ideali per la distribuzione di contenuti attraverso i canali degli operatori, dando loro modo di sfruttare un nuovo strumento per accaparrarsi nuovi clienti e fidelizzare i vecchi, recuperando terreno nei settore dei servizi digitali.

 

Altro particolare tirato fuori dall’analisi Informa Telecoms & Media, è riferito al taglio dei prezzi da parte di Amazon e Barnes & Noble sul mercato dell’e-reader. Una manovra che se da una parte non ha intaccato le finanze dei due colossi, dall’altra ha creato non pochi problemi ai piccoli produttori come Skiff, iRex e Plastic Logic.

 

La conseguenza? Le vendite di dispositivi e-reader ‘monofunzione’, che nel 2013 potrebbero attestarsi sui 14 milioni di unità, entro il 2014 potrebbero subire un calo del 7%, schiacciate dall’avanzata, anche, di dispositivi più economici non collegati, come il nuovo e Kobo e il Kindle Wi-Fi.