Libri digitali, inchiostro elettronico ed e-reader: editori, autori e tecnologie in corsa per un nuovo mercato

di Antonietta Bruno |

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Dalla carta elettronica ai sofisticati e-reader che hanno invaso il mercato mondiale e attirato le attenzioni di esperti e tecnici dell’elettronica moderna.

Esemplari unici per funzionalità e richiestissimi dalla massa. Un successo esploso negli ultimi anni ma ancora più curioso se si pensa all’origine del dispositivo del nuovo millennio. Un percorso lungo circa 40 anni. Da quando, cioè, il centro di ricerca e sviluppo della Xerox dopo avere ideato tecnologie all’avanguardia quali ad esempio le Lan, le stampanti laser e l’interfaccia utente grafica, si ‘sbizzarrì’ nell’ideare la prima carta elettronica.

 

La e-ink (inchiostro elettronico) per alcuni, la electronic paper per altri, ma il concetto non cambia, alla base dei moderni libri in formato digitale c’è proprio lei, la quarantenne carta elettronica. Arricchiti da un design stuzzicante e da display retroilluminati, i moderni dispositivi sempre più pratici e leggeri, non hanno fatto fatica a imporsi sul mercato e i dati delle vendite hanno fatto sfiorare sin da subito cifre da capogiro.

 

Ma la gloriosa scoperta non si limita a questo, e il boom inaspettato sfocia ben presto in una concorrenza spietata. Molte case informatiche si interessano al prodotto e sulle piazze di tutto il mondo continuano a piovere dispositivi di tutte le marche e dalle caratteristiche più disparate.

 

La regine delle librerie online Amazon, ad esempio, propone nel 2007 Kindle, il suo primo lettore di ebook.  Criticato da alcuni per l’avanzamento accidentale delle pagine, il dispositivo ottiene comunque un immediato successo di pubblico. Un anno dopo, Amazon raddoppia l’offerta e immette sul mercato il Kindle 2. Veste grafica più ergonomica e display migliorato a 16 livelli di grigio, il dispositivo utilizza Inchiostri Vizplex film . Nell’estate del 2009, Amazon lancia lo schermo Kindle DX al costo di 489 dollari, e lascia cadere il prezzo del Kindle 2 a 259 dollari. Dal 27 agosto, quindi, è disponibile per la pre-ordinazione in 140 paesi, tra cui l’Italia, il nuovo Kindle 3, a un prezzo pari a poco più di 100 dollari. Amazon ha comunicato che il numero di preordini è stato così elevato da non poter accontentare tutti gli utenti ed è stato inoltre superiore a quello registrato per le precedenti versioni dell’e-reader.

 

Ai dispositivi di Amazon, si contrappongono per dimensioni e colori, i lettori della Sony. Sony Reader PRS-505 è il primo che l’azienda giapponese ha immesso sul mercato nel 2008. Solo più tardi arriva il Reader Pocket Edition (PRS-300) da 5 pollici e dal costo di 199 dollari e ancora, il lettore Touch Edition (PRS-600) di 6 pollici e display touchscreen, venduto al prezzo di 299 dollari. La versione attualmente sul mercato degli e-reader della Sony è la PRS-900BC a 7 pollici e connettività 3G ma a breve, presumibilmente entro la fine dell’anno, al prezzo al dettaglio di 399 dollari sarà disponibile il nuovo Daily Edition.

 

Degna contendente di Sony, è la Barnes & Noble, la più grande catena statunitense di librerie che opera nel settore vendendo ai suoi clienti il Nook. L’e-reader della Barnes & Noble si propone come alternativa al Kindle di Amazon e all’iPad di Apple e utilizza l’avanzatissima piattaforma Android di Google.

 

C’è poi la società coreana Plastic Logic che non molto tempo fa ha annunciato, ma non ancora immesso sul mercato, il QUEreader Pro. Un nuovissimo dispositivo capace di supportare i formati aperti come PDF e epub. Il lettore includerebbe Wi-Fi e connettività 3G di AT&T e l’archivio alimentato da Barnes & Noble, offrirebbe all’utenza una grande collezione di libri e altro materiale di lettura.