Web e piccolo schermo: al via la sfida di Google e Apple per una ‘Tv tuttofare’

di Antonietta Bruno |

Stati Uniti


iTv Apple

Era stato annunciato nei giorni scorsi e ora finalmente ci siamo. A meno di 24 ore, partirà ufficialmente la sfida di Apple che con ‘l’invenzione’ Apple Tv si renderà protagonista di un nuovo e radicale cambiamento. l’avvio di un connubio tra web e piccolo schermo grazie i nuovi decoder ‘targati’ Google e Apple.

 

ITV il nome in codice dato all’applicativo che consiste sostanzialmente nella realizzazione di un telecomando di ultima generazione capace di controllare i nuovi dispositivi video. Le novità però, non finiscono qui e secondo Peter Burrows, noto scrittore di Bloomberg BusinessWeek, l’azienda statunitense con questo ‘sposalizio’ informatico, punterebbe al noleggio delle serie televisive per invogliare al consumo gli utenti di iPod e iPad. Alla base dell’ambiziosa iniziativa, la creazione di un’applicazione che funzioni sia su iPod Touch che su iPad e iPhone.

 

“Un prodotto per pochi appassionati nonostante il ridotto costo dell’applicazione” ha sottolineato l’attuale presidente di Apple Steve Jobs, che teme però la non predilezione dell’utenza al cambiamento e la non curiosità di portare nel salotto di casa il video in streaming abbandonando gli attuali abbonamenti.

Timori che avranno un loro reale riscontro a breve. Per il primo settembre infatti, è previsto l’atteso incontro programmato dalla Apple con gli organi di informazione per presentare ufficialmente il nuovo iPod con schermo iPhone 4.

 

Un modo per la casa statunitense, che secondo indiscrezioni proprio in questi giorni starebbe concludendo importanti accordi con la News Corp di Rupert Murdoch oltre che con CBS e Disney per consentire agli utenti iTunes di scaricare spettacoli tv al costo di 0,99 centesimi, di proporre ai propri clienti e a quelli che si aggregheranno in futuro, il noleggio di contenuti da vedere su più dispositivi nell’arco delle 48 ore concesse, e la possibilità per tutti loro di sottoscrivere favorevoli abbonamenti per serie intere.

 

Un modo diverso di guardare il piccolo schermo, dunque, ma anche l’avvio di una “Tv totalmente reinventata” proprio come recita lo spot pubblicitario che già da qualche giorno circola sul web annunciando la rivoluzione di Google e la sfida raccolta da Apple con la sua iTv.

Una scommessa ardua per molti, ma che in questo 2010 non è la sola se si considera che anche D-Link, l’azienda fornitrice di soluzioni di networking end-to-end per gli utenti finali e le aziende, con il suo Boxee punta a inserirsi nel mercato statunitense.

 

Motivo? Il ghiotto piatto degli spot Tv che valgono ben 70 miliardi di dollari all’anno.

 

Ci riusciranno? I pronostici non sembrerebbero andare nella stessa direzione e questo anche in virtù dei trascorsi della Società di Steve Jobs che già in passato si era lanciata nel settore con Apple tv senza ottenere però, grandi risultati.