Digital divide: la rete italiana GARR per collegare l’isola di Malta all’Europa a 1 Gbps

di |

Italia


Banda larga

Passi in avanti in direzione delle pari opportunità di sviluppo nell’area del Mediterraneo grazie al potenziamento del collegamento alla rete della ricerca paneuropea GÉANT.

L’Università di Malta (che gestisce la rete della ricerca del Paese), già partner di GÉANT, ora può disporre di un collegamento ad 1 Gbps che la connette al resto dell’Europa, passando attraverso la rete italiana GARR. Il nuovo collegamento in fibra ottica, infatti, arriva a Catania e da lì, sfruttando la rete GARR, raggiunge Milano dove è posizionato un PoP della rete GÉANT.

 

Ciò si traduce in maggiori opportunità per i ricercatori maltesi che potranno partecipare attivamente ad importanti progetti europei, condividendo in tempo reale enormi quantità di dati e collaborando in ambiti multidisciplinari in Europa e nel mondo.

“Catania è un trampolino di lancio non solo verso Malta, ma anche verso tutti i Paesi del Nord Africa e del Medio Oriente e potrebbe rappresentare per l’Europa uno dei maggiori punti di accesso verso i Paesi del Mediterraneo dando ai ricercatori europei la possibilità di attingere, grazie alla banda larga, ai loro inestimabili tesori archeologici, ai loro manoscritti così pure a tutta una serie di dati che possono essere molto importanti per lo studio di malattie genetiche come la talassemia diffusa in tutti i Paesi che si affacciano sul Mediterraneo”, ha affermato Claudia Battista, vicedirettore del GARR.

“Inoltre – ha aggiunto – la soluzione che vede una rete della ricerca europea offrire la propria infrastruttura di rete per trasportare verso GÉANT il traffico generato da un’altra rete della ricerca, apre nuove e interessanti opportunità per la Comunità europea della ricerca. Si viene infatti a creare un sistema virtuoso che aiuta a superare in maniera efficace e con un risparmio effettivo dei costi quelle differenze tecnologiche che danno luogo al digital divide che caratterizza Paesi europei e limitrofi”.

 

Per GARR questo è solo un primo passo, infatti se ci fosse necessità di ulteriore banda da parte della rete della ricerca maltese, potrà offrire collegamenti end-to-end (VLAN o lambda dedicate) per potenziare l’attuale link, grazie alla prossima implementazione di GARR-X, il progetto per la “Next Generation Network” in fibra ottica che servirà la comunità italiana dell’Università e della Ricerca, sostituendo l’infrastruttura di rete attuale. 

 

Al momento, la rete della ricerca maltese riveste un’importanza strategica nell’area del Mediterraneo ed è coinvolta in progetti rilevanti per lo sviluppo tecnologico dell’intera regione come EUMEDCONNECT2¸ la rete mediterranea dell’università e della ricerca e EUMEDGRID-Support, l’infrastruttura regionale di calcolo distribuito per la ricerca nel Mediterraneo.