iPhone 4 Vs Droid: resse e file per il lancio del nuovo modello Apple, mentre Google rilancia, ‘2 device Android attivati ogni secondo’

di Alessandra Talarico |

Clienti furiosi con Apple per un difetto imprevisto che rende l'iPhone inutilizzabile per i mancini.

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Droid X

Mentre il lancio internazionale dell’iPhone 4, ieri, ha causato resse e lunghe code davanti agli Apple Store, da Tokyo a Berlino, da New York a Londra, Motorola ha presentato il Droid X, l’ultimo smartphone dotato di sistema operativo Android, che porta a 60 il numero di dispositivi targati Google, frutto della collaborazione con 21 produttori e 59 carrier che distribuiscono la piattaforma in 49 paesi.

 

Sempre più serrata, dunque, la competizione tra i due giganti, che fino a poco più di un anno fa condividevano dei membri dei rispettivi Cda, ma ora sono concorrenti su diversi fronti: sul mercato dei browser internet (la prima con Safari, la seconda con Chrome), degli smartphone (iPhone e sistema operativo Android) e dei sistemi operativi, dopo il lancio, da parte di Google, del sistema operativo Chrome OS, che andrà a concorrere direttamente col Mac OS, il sistema operativo della casa di Cupertino.

 

Nonostante la scelta di lanciare il nuovo Droid X nello stesso giorno del lancio dell’iPhone – che ha ricevuto solo nelle prevendite 600 mila prenotazioni – difficilmente, secondo gli analisti, il nuovo dispositivo Motorola intaccherà la smania globale per l’iPhone 4, il cui lancio, si è visto ha scatenato un vero delirio in tutto il mondo, riconfermando la capacità di Apple di trasformare ogni nuova uscita in un evento. La festa, però, è stata rovinata da un imprevisto che sta creando non poco imbarazzo alla Apple: l’antenna del nuovo iPhone, infatti, è posizionata in maniera tale da venire completamente coperta se il telefono viene immpugnato con la sinistra, provocando la caduta della linea telefonica. Dalle lamentele arrivate alla Apple per questo difetto, si è arrivati a scoprire la magagna, che – stavolta – getta un’ombra sulla consueta attenzione maniacale che la casa di Cupertino mette nella realizzazione dei sui dispositivi.

Il predecessore del Droid, il Nexus One prodotto da HTC si è rivelato un flop, ma Google punta, al momento, sulla quantità: ogni modello è una pietra dell’edificio che la società californiana sta costruendo nella telefonia mobile.

 

Nel primo trimestre, secondo Gartner, sono stati venduti 8,4 milioni di iPhone, contro i 5,2 modelli Android.

 

Secondo le cifre fornite da Google, Android raggiunge la quota di 160.000 nuovi utenti ogni giorno, equivalente all’attivazione di circa due nuovi device al secondo mentre riguardo le Apps disponibili su Android Market, se ne contano attualmente circa 65.000, rispetto alle 50.000 di maggio e le 30.000 di marzo.

L’App Store di Apple, invece, ne conta circa 225 mila. In due anni, la società di Cupertino ha versato agli sviluppatori circa un miliardo di dollari, tenendo per sé soltanto il 30% degli introiti legati alle applicazioni. Un modello di business che si è rivelato vincente non tanto per i guadagni – che rappresentano meno dell’1% di quelli registrati negli ultimi 24 mesi – quanto per l’appeal sul pubblico, entusiasta delle app per personalizzare il telefonino.

Secondo ComScore, con solo il 4% del mercato in Europa, gli utenti iPhone rappresentano il 12% di tutti i fruitori di media mobili ed è stato proprio grazie all’iPhone che è infine decollato il mercato internet mobile, rivoluzionando modelli di business e scenari.