Italia
Dopo i ‘messaggi dal mare’, anche i comici viaggiano sul web. La singolare trovata, si concentra in un portale video online dedicato alla risata e che trae spunto dalla nota trasmissione ‘Zelig’. ‘ZeligTube’, questo il nome del sito che nasce grazie all’iniziativa dell’agenzia Zelanda specializzata nei nuovi media digitali che gestisce in esclusiva per il web marchi importanti tra cui Zelig e Babelgum (prima web TV italiana pioniere nell’online e mobile video internazionale), ha esordito con centinaia di clip inedite create e prodotte in alta qualità appositamente per il web. Inoltre, è stato arricchito dalla presenza di decine di artisti di Zelig recensiti da Gino&Michele.
Tra questi, solo per fare qualche nome, gli italiani Massimo Bagnato, Federico Basso, Claudio Batta, Enrico Bertolino, Giancarlo Barbara, duo Idea, Bove & Limardi, Marco Della Noce, Gabriele Cirilli, Gioele Dix, Gianni Fantoni, Alessandro Fullin, Giuseppe Giacobazzi. E ancora, Gigi e Ross, Gene Gnocchi, Gpl, Kalabrugovic, Katia e Valeria, Paolo Labati, Mammuth, Leonardo Manera, Giorgio Melazzi, Pali e Dispari, Diego Parassole, Claudia Penoni, Pablo Scarpelli, Sergio Sgrilli e Giorgio Verduci.
Tra le altre cose, il sito offre anche un’ampia selezione di popolari serie comedy americane, sempre prodotte per il web, tra i quali ‘Vamped Out’ con Kevin Pollak e Jason Antoon.
Grazie all’integrazione con Facebook, gli utenti della rete potranno creare una propria playlist e condividere i video preferiti. Una raccolta curata di clip è già disponibile anche per iPhone ed è scaricabile con l’applicazione gratuita da ITunes. Non solo, dotato di una sezione ‘Talent scout‘ e di una Web Community, i navigatori del web potranno dialogare tra di loro e scambiarsi informazioni in merito ai contenuti del sito.
La comicità italiana, dunque, va in rete e lo fa non solo con artisti navigati, ma anche attraverso aspiranti umoristici. Novità della nuova novità, è infatti la possibilità che ZeligTube offre ai comici in erba che potranno inviare in redazione il loro materiale video e, se ritenuto valido, trasmesso in rete. Unica raccomandazione, “fare ridere”.
