Bing: alleanza col  motore ‘semantico’ WolframAlpha. Risposte immediate anche sulla matematica avanzata

di Alessandra Talarico |

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Microsoft Bing

Microsoft ha ‘dopato’ il suo motore di ricerca Bing che, grazie a un’alleanza col search engine semantico WolframAlpha, garantirà risultati di ricerca avanzati e potrebbe consentire a Microsoft di guadagnare terreno su Google.

 

A differenza del motore di ricerca Google, che utilizza un algoritmo per offrire i diversi link in risposta a una domanda, WolframAlpha sfrutta il suo database e fornisce una risposta diretta.

Il sistema, inoltre, è in gradi di calcolare percentuali, risolvere equazioni, e fornire notizie immediate su una serie di settori più disparati.

 

Per esempio, se su Google si digitano domande quali ‘Quanto è alto il K2’? ‘Qual è il Pil della Cina’ o ‘la distanza in chilometri fra Roma e Milano’, i risultati saranno costituiti da link a siti contenenti la risposta. Con WolframAlpha , invece, la risposta apparirà immediata.

 

Queste potenzialità faranno quindi parte anche di Bing, che già ha integrato nei suoi risultati le risposte di WolframAlpha per le richieste relative all’alimentazione, la salute e la matematica avanzata.

 

Bing è stato definito un motore di ricerca ‘decisionale’ in grado, cioè, di aiutare gli utenti a trovare quello che cercano in modo molto rapido e facile e, allo stesso tempo, di offrire agli inserzionisti l’opportunità di presentare annunci pertinenti proprio quando l’utente si trova nella fase decisionale.

 

Le informazioni nutrizionali contenute nei databse di WolframAlpha, ha sottolineato Microsoft, potrebbero essere molto utili per quei 90 milioni di americani alle prese con una dieta e che potranno più facilmente reperire tabelle nutrizionali di un cibo specifico e ottenere informazioni immediate.

 

Per Microsoft si tratta di una partnership molto importante, che permetterà al gruppo di continuare a insidiare Google nel settore della ricerca web, che vale miliardi grazie alle pubblicità a essa associate.

Attualmente, in base ai dati pubblicati dalla compagnia di ricerche Comscore, Google ha il 65% del mercato della ricerca sul web, seguita da Yahoo! con il 19,6% e Microsoft con l’8,4%.

 

A luglio, Microsoft ha stretto anche un accordo con Yahoo! nel campo dei motori di ricerca e della pubblicità online, guadagnando l’accesso al secondo maggiore motore di ricerca su internet.