Cellulari: solo l’iPhone batte la recessione. Strategy Analytics, per l’industria ‘peggior trimestre dal 2001’

di Alessandra Talarico |

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Telefonini

Una nuova ricerca di Strategy Analytics rivela che le vendite di cellulari sono precipitate vistosamente negli ultimi mesi, come effetto della recessione che continua a erodere il potere di acquisto dei consumatori.

245 milioni i telefonini consegnati nel primo trimestre, un declino del 13% rispetto allo stesso periodo del 2008.

 

Tutti e 5 i principali produttori mondiali – nell’ordine: Nokia, Samsung, LG, Motorola e Sony Ericsson – hanno accusato una riduzione delle vendite, anche se forse, la misura più significativa del cambiamento è data dalle variazioni delle quote di mercato.

Al primo trimestre 2008, Nokia – leader del mercato – aveva una market share del 41%, che nei primi tre mesi di quest’anno risulta ridotta di tre punti percentuali, al 38%. Samsung, di contro, nonostante le vendite deboli del primo trimestre dello scorso anno, ha guadagnato il 3%, passando dal 16% al 19% e ha venduto 46,4 milioni di cellulari, in calo dell1%.

Non si è mossa, dal 9% dello scorso anno, la quota di LG che ha venduto 24,4 milioni di telefonini (-7%), mentre Motorola – la cui market share è scesa al 6% dal 10% del 2008 – sembra essersi trasformata, dicono gli analisti, “nell’ombra di quello che era in passato”. In termini effettivi, il gruppo statunitense ha venduto 14,7 milioni di telefonini, la metà dello scorso anno.

Tempi duri anche per Sony Ericsson, che controlla il 5,9% del mercato, dall’8% del primo trimestre 2008, con 14,5 milioni di cellulari venduti, in calo del 35%.

 

Si tratta, secondo Strategy Analytics, del peggior trimestre vissuto dall’industria dal terzo trimestre del 2001, all’apice dell’ultima recessione dell’industria telecom, seguita allo scoppio della bolla delle dot.com nel 2000-2001.

 

Strategy Analytics rivela infine che solo Apple ha di che essere soddisfatta dell’andamento delle vendite del primo trimestre: l’iPhone ha segnato un aumento delle vendite del 123% rispetto allo scorso anno.