Reti mobili del futuro: sviluppata in Italia nuova la tecnologia di trasporto a microonde di NSN

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Nokia Siemens Networks ha risposto alla richiesta di incremento del traffico dati con il lancio di una soluzione di trasporto a microonde sviluppata in Italia che mette a disposizione degli operatori un approccio efficace dal punto di vista dei costi, per aggiornare  la dorsale, in grado di soddisfare la domanda anche futura.

 

Il FlexiHybrid di Nokia Siemens Networks soddisfa le esigenze  degli operatori chiamati oggi ad individuare un percorso di migrazione senza scossoni dalle tecnologie esistenti alle reti a “pacchetto”.

 

Il FlexiHybrid è un nuovo prodotto, nel portafoglio della tecnologia microonde di Nokia Siemens Networks, che offre agli operatori una soluzione completa e duratura nella prima fase di passaggio al sistema di trasporto su base “pacchetto”.

La nuova piattaforma supporta interfacce sia Ethernet che Gigabit Ethernet, divenendo la soluzione ideale nella gestione della prevedibile esplosione di grossi volumi di traffico creati dalle applicazioni internet.

 

Il FlexiHybrid è una soluzione basata sugli standard in grado di interagire con le moderne stazioni base 3G e le più recenti 4G. Il supporto delle applicazioni TDM di telefonia tradizionale è garantito – con disponibilità delle interfaccia E1 e STM-1. Ove necessario, il FlexiHybrid può essere associato a soluzioni di Carrier Ethernet Transport su base completa a pacchetto  spianando in tal modo la strada alle reti su base totalmente a pacchetto.

 

“Gli operatori necessitano di una soluzione che supporti strutture di rete Super-PDH, ibride, e su base totalmente a pacchetto,” ha dichiarato Vesa Tykkylainen, Responsabile di Microwave Radio di Nokia Siemens Networks. “Il FlexiHybrid è una soluzione efficace, che fornisce elevata flessibilità ed integrazione senza costi aggiuntivi”.

 

Il Flexihybrid favorisce gli operatori grazie ai prezzi contenuti ed alla facilità di installazione. Richiede un semplice collegamento all’antenna ed alla stazione di base. Minimizza inoltre il CAPEX iniziale per la realizzazione della rete consentendo operazioni di logistica e di manutenzione a basso costo, oltre al risparmio di moduli opzionali. I collegamenti radio a microonde PDH esistenti ed i nodi SDH possono essere aggiornati in modo da trasportare TDM e Ethernet in parallelo, con aggregazione nei siti cellulari.

 

Il core microwave del FlexiHybrid è sviluppato, testato e prodotto al 100% in Italia; nasce, infatti, nei laboratori di Cassina de Pecchi dove ha sede principale la ricerca e sviluppo mondiale del microwave di Nokia Siemens Networks.

 

“L’odierna tecnologia Ethernet consentirà agli operatori di fornire connessioni a banda larga con modalità più vicine alle richieste del cliente,” ha aggiunto Tykkylainen. “Permetterà agli operatori di incrementare i beni esistenti e di salvaguardare le risorse e gli investimenti, consentendo al contempo il pricing di modelli che siano vantaggiosi tanto per l’utente finale quanto per l’operatore.”

 

Il FlexibHybrid verrà presentato per la prima volta in una dimostrazione pubblica di interoperabilità allo stand EANTC al Carrier Ethernet World Congress di Berlino.

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