Il web del futuro: secondo Cisco, tra 4 anni il 50% del traffico IP sarà costituito da contenuti ‘visual networking’

di Alessandra Talarico |

Siti come YouTube hanno fatto decollare il traffico video: ogni mese circola in rete una quantità di video equivalente a 2 miliardi di DVD.

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Visual Networking

Il Cisco Visual Networking Index (VNI) Forecast 2007-2012, basato sulle previsioni di Cisco e di analisti indipendenti, indica chiaramente che l’uso dei contenuti video, dei siti di social networking e delle applicazioni collaborative – che rappresentano il cosiddetto ‘visual networking’ – sarà uno dei maggiori trend del futuro prossimo di internet.

 

Entro il 2012, il 50% del traffico IP consumer sarà costituito da video: VoD, IPTV, peer-to-peer e internet video sono destinati a invadere la rete in maniera sempre più massiccia, trainando anche il mercato pubblicitario che toccherà nel 2011 quota 4,3 miliardi.

 

Secondo le proiezioni del Visual Networking Index, il traffico IP crescerà dal 2007 al 2012 a una media annuale del 46%, raddoppiando di volume ogni due anni, per una domanda annuale di capacità di banda pari a 522 exabytes all’anno.

Nel 2007, secondo le rilevazioni Cisco, il traffico IP totale è cresciuto del 55% e dovrebbe crescere quest’anno del 63%.

 

Allo stato attuale, le reti di file sharing P2P trasportano ogni mese 600 petabytes in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, equivalenti al contenuto di 500 milioni di DVD o a due exabytes di dati.

 

I video rappresentano attualmente un quarto di tutto il traffico internet, escludendo i siti P2P, ma tra 4 anni, secondo il Cisco Visual Networking Index (VNI), il solo traffico video sarà 400 volte il totale del traffico trasportato dalla rete internet Usa nel 2000.

Un trend che si è evidenziato già negli anni passati: nel 2006, i video internet rappresentavano il 12% del traffico consumer globale, nel 2007 la percentuale è salita al 22%.

 

Anche il traffico dati sulle reti mobili raddoppierà ogni anno, da qui al 2012: i laptop che utilizzano le reti a banda larga mobile stanno creando un forte incremento nel traffico mobile e in alcune parti del mondo, il mobile broadband sta diventando un sostituto della banda larga fissa.

 

Riguardo invece il traffico IP business, Cisco prevede una crescita media annuale del 35%, trainata dalla crescita della penetrazione broadband nel segmento delle imprese medio-piccole e da un utilizzo sempre più forte di sistemi di videocomunicazione avanzati.

La regione in cui la crescita del traffico business sarà più forte è l’Asia Pacifico, mentre in termini di volumi saranno gli Stati Uniti a generare la maggior parte del traffico, seguiti da Asia Pacifico e Europa occidentale.

 

Tra le altre proiezioni il Cisco VNI prevede una crescita globale del traffico IP pari a 44 exabytes al mese fino al 2012, contro i 7 exabytes al mese del 2007 e i 5 exabytes del 2002.

 

“L’ampia e crescente adozione del visual networking sta avendo un impatto significativo sulla crescita del traffico IP sia a livello business che consumer”, ha spiegato Suraj Shetty, vicepresidente service provider marketing di Cisco.

 

“Fino a pochi anni fa – ha aggiunto – il termine exabyte non si era mai sentito, ma a causa della crescita massiccia a cui assisteremo, entro il 2012 dovremo riorientare ancora una volta il nostro vocabolario, dal momento che sarà necessario pensare in termini di zettabyte.”

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